Gattai, via al tour giudiziario

Gattai, via al tour giudiziario Il presidente del Coni ieri in procura per il caso della Federsci Gattai, via al tour giudiziario DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — n presidente del Coni Arrigo Gatta! ha varcato ieri per la prima volta la sòglia della procura della Repubblica dì Roma. Ad ascoltarlo è stato 11 sostituto procuratore Antonino Vìnci, che ha aperto un'inchiesta sulle irregolarità di gestione della federazione sport invernali, per il periodo nel quale era stato alla guida della stessa proprio l'attuale numero uno del Coni. Nell'esposto presentato dal giornalista Renato Corsini, si elencavano fatti attinenti l'assunzione del personale, la sottoscrizione di contratti, la delega a spese di ordinaria e straordinaria amministrazione, l'assegnazione di rimborsi forfettari in favore del presidente stesso. Venti giorni fa Gattai, in una conferenza stampa, aveva ribattuto punto su punto le accuse tentennando solo sull'assunzione della nipote. La giornata di ieri è stata particolarmente intensa per il presidente del Coni, impegnato in alcune cerimonie di vetrina dello sport nazionale, come un premio in Campidoglio e la consegna di medaglie del Ciò agli atleti del passato e del presente. Forse per questa ragione Gattai ha preferito comparire di prima mattina, alle otto e trenta, quando ancora 1 parcheggi di piazzale Clodio erano semideserti, e soprattutto vuoti erano i corridoi della procura. Ad accompagnare il presidente c'erano il penalista avvocato Gaito e il civilista avvocato Prosperetti, lui pure testimone volontario. Questa formula scelta da Gattai mette il presidente al riparo, per il momento, dall'invio di una comunicazione giudiziaria o di garanzia, che viene rinviata eventualmente al termine dell'inchiesta preliminare. Le controdeduzioni dell'ex presidente della Fisi erano contenute in un pesante fascicolo che ricalcava, docu¬ mentalmente, le argomentazioni che lo stesso Gattai aveva sostenuto con molto calore nella conferenza stampa degli aperitivi. A sua volta Prosperetti è stato interrogato sul funzionamento dei controlli amministrativi all'interno della federazione: la sua consulenza per la Fisi data da qualche anno, mentre è più recente quella prestata al Coni insieme con l'avvocato Gaito, sui casi che hanno avuto protagonisti Nebiolo e l'atletica italiana. Nel pomeriggio, interpellato al termine della seconda cerimonia, Gattai si è dimostrato come sempre molto sicuro: "Mi dispiace per voi — ha detto rivolto ai giornalisti — ma non ho ricevuto informazioni di garanzia. L'avvocato Gaito ha fatto da guida a me e a Prosperetti perché non sapevamo dove andare». Venerdì prossimo non sarà difficile per Gatta1, ritrovare la strada per recarsi da un altro sostituto procuratore, Catalani, che si sta occupando dell'inchiesta sull'appalto dello Stadio Olimpico. In questo caso sarà il presidente del Coni, non più quello della Fisi, a rispondere del proprio operato. D 12 maggio Gattai completerà la prima fase del suo tour giudiziario recandosi nella sua Milano per partecipare come parte lesa alla prima udienza del processo da luì promosso con una querela a un giornalista milanese. In proposito, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, professor Mirabella, ha ricevuto un esposto dal solito Corsini, nel quale si informa che il dottor Caimmi, presidente della quarta sezione del tribunale penale (alla quale è stato assegnato il procedimento), è anche il responsabile della commissione giustizia e disciplina della federsci, compito al quale fu chiamato nel 1084, durante la gestione Gattai.

Luoghi citati: Milano, Roma