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Dramma nel ciclismo Dramma nel ciclismo Un dilettante di 19 anni muore in Veneto fratturandosi il collo contro un filare di vite VICENZA—Un orribile incidente ha tolto la vita ad un ciclista dilettante veneto, impegnato nella 9» edizione del Giro del Veneto internazionale per dilettanti, in cui si correva ieri la tappa Piove di Sacco-Recoaro. n diciannovenne Massimo Berti, di Pressana (Verona), si è fratturato la colonna cervicale battendo il collo contro un filare di vite, dopo un'uscita di strada in una curva in discesa nella zona di Valdagno. Secondo il medico della corsa, dottor Ghiro, il giovane atieta è morto all'istante, senza soffrire. Berti, che correva per la società «Egi Zanotto» di Cortigliano (Vicenza), è stato trasportato all' ospedale di Valdagno, ma ogni tentativo per riportarlo alla vita si è rivelato purtroppo inutile. Tra i primi ad accorrere sul luogo del tragico incidente sono stati purtroppo 1 genitori del giovane ciclista, che seguivano la gara e poco pri¬ ma della discesa del Passo Santa Caterina avevano dato al figlio una borraccia. Massimo correva da cinque stagioni ed aveva vinto due corse l'anno scorso tra i dilettanti juniores, distinguendosi per le sue doti di scalatore. La squadra di Berti si è ritirata in segno di lutto ma una riunione di direttori sportivi ha deciso per la continuazione della gara. La tappa era stata vinta dal colombiano Cuspoca con 11" sull'italiano Sere min. Il ciclismo ha dato luogo in passato ad incidenti mortali in seguito a cadute. E' la prima volta tuttavia che ciò succede, in modo così crudele, in una gara tra dilettanti. • Nella Vuelta di Spagna, il ciclista iberico Herminio Diaz Zabala ha vinto ieri la decima tappa, con 14" sul gruppo regolato allo sprint dal connazionale Esparza. Il colombiano Omar Hemandez conserva il comando della classifica.