La Cee sfida gli gnomi Usa

La Cee sfida gli gnomi Usa Il commissario Brittan esorta l'America ad aprire il mercato bancario La Cee sfida gli gnomi Usa «Stiamo abbattendo le nostre barriere, fate altrettanto» - Bruxelles chiede che non venga discriminata la nazionalità - Nuove proposte per il Parlamento europeo ©FINANCIAL TIMES LONDRA — Sir Leon Brittan, commissario Cee per le attività finanziarie, ha sfidato gli Stati Uniti a seguire l'esempio della Comunità Europea e ad aprire il proprio mercato bancario. In un discorso alla conferenza annuale dell'Associazione bancaria americana per gli scambi con l'estero a Phoenix, Arizona, non solo ha invitato i banchieri ad abbandonare il vecchio timore della «Fortezza Europa» ma ha aggiunto che essi devono cambiare le loro norme se vogliono banche più libere. Discutendo i recenti emendamenti della Commissione alla seconda direttiva sulle banche (che si propone di autorizzare ad operare nell'intera Comunità qualsiasi banca appartenente ad uno Stato mem bro lasciandone il controllo al Paese di appartenenza) ha insistito dicendo che «non c'è più posto per gli equivoci. Lungi dal costruire una fortezza stiamo abbattendo le attuali restrizioni nazionali e preparando il terreno per una nuova, più aperta attività bancaria nella Comunità». Tutto ciò che chiede la Comunità Europea è che gli altri Paesi «non mettano in atto discriminazioni nei confronti delle nostre banche semplicemente sulla base della loro nazionalità. E' una richiesta ragionevole. E' ragionevole insistere sulla non discriminazione, e penso che questo non costituisca un problema negli Usa». Le prime reazioni degli Stati membri alle nuove proposte della Commissio ne sulla direttiva bancaria hanno accresciuto a Bruxelles le speranze che un «posi zione comune» possa essere raggiunta per il vertice di giugno dei ministri econo mici. L'unico ostacolo resta il Parlamento europeo, che si dimostra molto protezionista. Brittan tuttavia è convinto che "il mercato bancario europeo stia diventando più aperto dì quello americano o di quello giapponese. Siamo felici che voi possiate competere in casa nostra». Sull'azione per aprire i mercati americani, dove norme consolidate ostacolano l'attività bancaria tra i vari Stati, Brittan ha detto che «se te attuali restrizioni esistenti negli Usa fossero smantellate le banche europee ne ricaverebbero vantaggi ma ne ricaverebbero ancora di più le banche americane». Tim Dickson • DEBITI -1 negoziati tra le banche creditrici, il Messico e il Venezuela sono giunti a una posizione di stallo: le parti non sembrano in grado di trovare soluzioni per ridurre il debito estero dei due paesi.

Persone citate: Brittan, Dickson, Leon Brittan