Esplosione, nove feriti in una fabbrica di petardi

Esplosione, nove feriti in una fabbrica di petardi Nelle Marche, tre sono gravi Esplosione, nove feriti in una fabbrica di petardi ASCOLI PICENO — Un boato, e la fabbrica di fuochi artificiali è saltata in aria. Nove persone sono rimaste ferite, tre in modo grave. E' accaduto ieri pomeriggio nello stabilimento della «Pirotecnica Marchigiana» ad Appignano del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. L'esplosione è stata avvertita nel raggio di alcuni chilometri. I vetri delle case del paese sono andati in frantumi; lo spostamento d'aria ha fatto crollare la pensilina di un distributore di benzina. Due case sono inagibili. I tre feriti più gravi sono Alberto Emidi, 37 anni, portato all'ospedale di Cesena dove i medici gli hanno dato 30 giorni di prognosi per gravi ustioni; Carlo Merlini, 32 anni, che ha riportato diverse lesioni al capo; e Mas¬ similiano Marinelli, 21 anni, che ha riportato lo schiacciamento del torace, lesioni all'addome e fratture di un femore e della mandibola Per lui la prognosi è riservata Le condizioni degli altri sei feriti non destano preoccupazioni. Un altro operaio che si trovava nello stabilimento è uscito illeso. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, 1' esplosione sarebbe avvenuta improvvisamente, per cause àncora sconosciute, durante la preparazione di «candelotti romani». La «Pirotecnica marchigiana» è una delle aziende leader del settore in Italia. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per spegnere l'incendio. r. cri.

Persone citate: Alberto Emidi, Carlo Merlini, Marinelli

Luoghi citati: Appignano Del Tronto, Ascoli Piceno, Italia, Marche