Un tipografo salvo 5000 ebrei

Un tipografo salvò 5000 ebrei Un tipografo salvò 5000 ebrei La città americana di Filadelfia premia un ottantenne di Assisi - Tra il '44 e il '45 stampò permessi d'espatrio falsi: non fu mai scoperto dalla redazione WASHINGTON — Filadelfia, la culla della civiltà americana, onorerà il 24 prossimo Assisi, la città di San Francesco, per aver salvato la vita di almeno cinquemila ebrei perseguitati sotto il nazifascismo negli anni dal 1944 al 1945. Lo farà consegnando il suo premio annuale dedicato alla «Libertà di stampa» a un tipografo ottantenne, Trento Brizi, che insieme con il padre Luigi stampò documenti e lasciapassare falsi per gli ebrei perseguitati. Un lavoro eseguito con una perfezione tale che nessuno venne mai scoperto. Trento Brizi sarà accompagnato a Filadelfia dall'attuale sindaco di Assisi, Edo Romoli, e da un sacerdote, don Aldo Brunacci, che fu segretario del vescovo di Assisi negli anni della guerra, monsignor Giuseppe Nicolini. Furono il presule e il suo collaboratore a organizzare una continua opera di assistenza agli ebrei. E premio è stato assegnato dall'Associazione delle Arti Grafiche di Filadelfia, che comprende oltre 550 tipografie e case editrici della Pennsylvania, del Delaware e del New Jersey, n suo presidente, Harry Waldman, ha dichiarato che Trento Brizi, che lavora ancora nella stamperia, immutata dal '44 e '45, e il padre Luigi, che mori nel '69, -sono il simbolo dell'amore della libertà e dell'eroismo di molti italiani". •In Italia sopravvisse V8085 per cento degli ebrei" ha sottolineato Waldman. -Nel resto dell'Europa ne fu ucciso l'SO-85 per cento. Trento Brizi e molti altri abitanti di Assisi rischiarono la vita per due anni, tutti i giorni, aiutando uomini che per loro erano solo sconosciuti: Il primo a soccorrere i perseguitati fu un francescano, padre Rufino Niccacci, che chiese ai Brizi di procurargli documenti falsi per consentire ad alcune famiglie di ebrei italiani di raggiungere Genova per poi trasferirsi al l'estero. Ben presto centinaia di sventurati si rifugiarono ad Assisi, dove i francescani li nascondevano per qualche tempo. Luigi e Trento Brizi stampavano i lasciapassare di notte: più volte i tedeschi rovistarono nella loro tipografia, ma senza trovare nulla. «11 vescovo Nicolini in persona» ha sottolineato Waldman •ospitò gli ebrei nella sua cantina; un con vento di suore fece lo stes so, violando una norma vecchia di 700 anni che proibiva l'ingresso agli uomini. Riconoscere, a de cenni di distanza, l'opera di questo tipografo ha an che una valenza simbolica, con lui premiamo l'eroi smo e il coraggio di tanti italiani-.