«I nuovi Lance sono pura follia»

Il regista del disarmo sgrida Bush Anche Paul Nitze, superdiplomatico di Reagan, tra i critici del Presidente Il regista del disarmo sgrida Bush Secondo l'ex negoziatore la riduzione delle armi tattiche avvantaggia proprio la Nato - «La nuova Amministrazione non ha idee» «I nuovi Lance sono pura follia» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON—Paul Nitze, uno dei protagonisti del disarmo sotto Reagan, ha accusato Bush di aver commesso 'Un grave errore» rifiutando di negoziare sollecitamente la riduzione delle armi tattiche in Europa e insistendo sul loro ammodernamento. La riduzione, ha detto in un'intervista al New York Times, è nell'interesse della Nato, perché le consentirebbe di porre One alla enorme superiorità del Patto di Varsavia; al contrario, l'ammodernamento «è politicamente impossibile per la maggior parte dell'Europa... un disegno folle». Nitze, dimessosi il mese scorso per insanabili anche se non dichiarati contrasti con l'anuninistrazione, ha rivelato di aver invano ammonito il nuovo segretario di Stato Baker che la strategia americana avrebbe diviso l'Alleanza e la Germania Federale. L'ex diplomatico, 82 anni, ha suggerito a Bush dì inviare un emissario a Bonn «per strappargli la garanzia che in cambio dei negoziati sulle armi tattiche rinuncerà alla denuclearizzazione dell'Europa». Nitze ha anche consigliato al Presidente di proporre la riduzione dei missili a corto raggio a 200-300 testate per parte: per la Nato significherebbe ridurre l'arsenale al massimo di un terzo, per il Patto di Varsavia addirittura di nove decimi. La Nato, ha svelato Nitze, ha infatti 88 rampe di lancio Lance per un totale di circa 700 cariche nucleari, il Patto di Varsavia ne ha 1480 di va¬ rio genere, forse di più, per un totale di circa 3 mila testate atomiche. Secondo l'anziano diplomatico, i due blocchi potrebbero inoltre smantellare completamente le loro artiglierie nucleari: a quel punto, cadrebbe l'opposizione alleata e tedesca all'ammodernamento dei missili che restano. Per mezzo secolo uno dei protagonisti della distensione (incominciò a negoziare coi sovietici sotto il presidente Roosevelt), Paul Nitze impersona la continuità della politica estera americana: Reagan fece affidamento su di lui quando si convinse che Gorbaciov era un interlocutore 'forte e affidabile: Con l'intervista al New York Times, Nitze è uscito dal suo tradizionale riserbo per sparare a zero su Baker e su Bush. Ha accusato il Presidente e il segretario di Stato di essersi spostati a destra «per dimostrare che la loro amministrazione non è la replica di quella di Reagan». L'errore sulle armi tattiche è solo il primo segno, ha aggiunto, di una mancanza di idee che rischia di danneg¬ giare i rapporti Est-Ovest. Bush e Baker, ha protestato Nitze, hanno .perso troppo tempo nel riesame della politica estera e militare americana. Nitze ha attribuito all'ex segretario di Stato Kissinger, r«ideologo» dell'amministrazione, il disegno di rovesciare la strategia di Shultz e di Reagan. Un altro grave errore, ha concluso Nitze, Baker, lo ha commesso licenziando i funzionari che erano stati i pilastri della strategia del disarmo. e. e

Luoghi citati: Bonn, Europa, Germania Federale