Nella prima finale Parma a tutto sprint

Nella prima finale Parma a tutto sprint PALLAVOLO La Maxicono batte la Panini (3-1) Nella prima finale Parma a tutto sprint I modenesi reagiscono ai rivali soltanto nel terzo set DAL NOSTRO INVIATO PARMA—L'uno a zero nel playoff per lo scudetto della pallavolo maschile è della Maxicono che ha superato per 3-1 la Panini, sfruttando cosi al meglio il fattore campo. Efficacissima in attacco, la squadra di Parma ha dominato per lunghi momenti 1 rivali, a tratti irriconoscibili (specie nei primi due set). La prima finale non è stata bella, mal veramente combattuta, ma nelle sue fasi con una squadra sempre a prevalere sull'altra. E Dal Zotto è stato l'uomo in tanti momenti risulitivo, con la sua classe e la sua esperienza, a differenza dell'olimpionico americano Partie la cui esibizione è quasi tutta da dimenticare. I sestetti mandati in campo da Montali e Velasco sono quelli ampiamente previsti Nella Maxicono Zorzi gioca opposto all'ai zatore Dvorak, Giani e Passarli sono al centro, Dal Zotto e Bracci schiacciatoti di banda. La Panini risponde con Vullo in regia, Bernardi opposto, Partie e Lucchetta al centro. Canta galli e Bertoli in banda. Avvio deciso della Panini che va a punto due volte con Bernardi eppoi sfruttando un errore di Dal Zotto costruisce il suo primo significativo vantaggio (3-0). Mala Maxicono, ovviamente, non ci sta:ed è proprio Dal Zotto a siglare il primo punto per i padroni di casa. Sul 5-3 per i modenesi, una nuova svolta con due battute vincenti di Bernardi e Cant agalli. Montali chiede allora il pri¬ mo t ime out e la Maxicono si trasforma: dieci punti di fila che cambiano volto al set, nonostante il tentativo di Velasco di modificare l'andamento sfavorevole prima a sua volta chiedendo «tempo», quindi sostituendo Bernardi con Ghiretti. Il biade out dei modenesi è vistoso (non funziona più nè la battuta, nè la ricezione e in attacco vengono sbagliate palle anche clamorose), tanto quanto il vigore che la Maxicono mette in ogni giocata. La frazione si conclude celermente (15-8 in 21', con Cantagalli che sparacchia fuori la palla del terzo set ball avversario) e la successiva prosegue sulla falsariga: Parma va subito avanti 4-0, le due squadre in campo sembrano di categoria differente. B pubblico è 11 settimo uomo della Maxicono (sugli spalti ci sono 6.150 spettatori per un incasso-record di 74 milioni e 300 mila lire), il gruppo neppure troppo sparuto di modenesi osserva esterefatto la metamorfosi della propria squadra. Dal Zotto, grandissimo campione brasiliano, è l'anima della travolgente esibizione parmigiana: solo a tratti la Panini ha qualche palpito di vitalità, l'andamento del set è ampiamente segnato e la conclusione (ancora 15-8, con ancora punto decisivo al terzo setball con schiacciata vincente di Zorzi, in 24') scontata. E a nulla vale che Velasco prima giochi Ghiretti per Cant a galli, quindi quasi disperatamente Merlo per Partie. Match segnato? Macché. La Panini sfodera l'orgoglio e ridiventa squadra vera: trascinata da Bernardi e Cantagalli va avanti 9-0. La Maxicono adesso è l'ombra si se stessa, soltanto Zorzi e Galli, mandato in campo al posto di Passarli, danno segni di vita. Modenesi ancora avanti 12-2, poi lenta inizia la ripresa di Parma che pur non riuscendo a rimettere in discussione il set (15-11, in 28'), rientra in partita. Giustamente Montali insiste su GalU, il cui apporto è ottimo tanto in ricezione e difesa, quanto in attacco. La Maxicono mette insieme un discreto gruzzolo (5-1» che poi sciala celermente. Sul 5-5 praticamente si ricomincia ed è Dal Zotto che ritrascina avanti i padroni di casa, trovando ottime spalle in Bracci e Galli). Sull'altro fronte le prodezze difensive di Bertoli non bastano, cosi come qualche guizzo di Partie (toh, in campo c'è anche lui..): la quarta frazione si conclude 15-9 dopo 32', giustamente suggellata da una schiacciata di Dal Zotto. Seconda partita sabato a Modena con inizio alle ore 16,45. Giorgio Barberis Maxicono Parma-Panini Modena 3-1 (15-8,15-8,11-15, 15-9). Maxicono (all Montali): Dvorak, Giani, Dal Zotto, Zorzi, Passani, Bracci; Galli, PetrelH. Panini (all Velasco): Vullo, Bertoli, Partie, Bernardi, Cantagaiii, Lucchetta; Ghiretti, Merio. Arbitri: Troia e Catanzaro.

Luoghi citati: Catanzaro, Modena, Parma