A Candito (La Stampa) il premio «Max David»

Giallo per Octhetto dal Papa Giallo per Octhetto dal Papa Si era diffusa la voce che il leader comunista andasse in Vaticano prima di Gorbaciov • Secca smentita di Botteghe Oscure ROMA — Achille Occhetto sarà ricevuto da Giovanni Paolo n? La notizia era trapelata per vie traverse ieri pomeriggio, per molte ore non ha avuto né conferme né smentite dal pei. Dopo le 21, pressato dalle domande di chiarimenti, l'ufficio stampa di Botteghe Oscure ha risposto che -la voce non ha alcun fondamento». Una smentita netta, che però potrebbe anche essere un atto dovuto, n Papa è un Capo di Stato e chi vuole avere un incontro con lui (a parte gli altri capi di Stato) deve fame richiesta ed attendere la risposta Lasciare correre una voce che anticiperebbe una risposta del Papa che ancora non c'è stata sarebbe sicuramente un atto di scortesia diplomatica Tanto più che mai un segretario del pei ha messo piede in Vaticano e tanto meno è stato rice¬ vuto da un Pontefice. Secondo la «voce» di ieri, Occhetto avrebbe potuto essere ricevuto dal Papa prima dell'arrivo di Gorbaciov in Italia in novembre. Della visita di Occhetto al Papa si cominciò a parlare sommessamente all'inizio dell'anno. Dopo che l'Osservatore romano aveva polemizzato con la giunta capitolina del democristiano Giubilo sul degrado della città, riprendendo le parole del Papa che aveva denunciato la situazione drammatica degli emarginati, n pei si schierò subito con questa protesta. Tema dell'incontro tra il Papa e Occhetto non dovrebbero essere le vicende inteme italiane, ma il rapporto tra il Nord del mondo ricco e il Sud povero. E proprio di questo discusse un mese e mezzo fa in Vaticano il presidente dei senatori comunisti. Pecchioli, col segretario di Stato Casaro li. In quell'occasione si disse anche che Pecchioli era andato ad assicurare alle gerarchie ecclesiastiche che non avrebbe forzato la mano in senso «laicista» a proposito dell'ora di religione. Ci sia o no lo storico incontro, resta il fatto che i rapporti tra il pei e il Vaticano sono intensi e fecondi n pei sta svolgendo da tempo per la Chiesa il ruolo di battistrada nei rapporti con VUrss. Un anno fa fu il segretario Natta a parlare a Gorbaciov della encìclica papale «Sollicitudo rei socialis», della necessità di favorire la libertà religiosa in Urss e di stabilire un rapporto nuovo con la Santa Sede. Al ritorno, Natta si incontrò col «ministro degli esteri» del Vaticano, mons. Silvestrini. a.rap.

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