Pannella via libera dei laici

Pannellia, via libera dei laici E' definitivo: il leader del pr candidato nelle liste pri-pli Pannellia, via libera dei laici Sono cadute le ultime resistenze di La Malfa e Altissimo (ma Visentini e Zanone sono contrari) -1 due partiti hanno accettato la richiesta radicale di un patto per le prossime crisi di governo ROMA — n più bel regalo per il suo compleanno Marco Palmella lo ha ricevuto ieri sera: Giorgio La Malfa e Renato Altissimo hanno dato finalmente l'ok alla sua candidatura nell'alleanza laica. Dopo mille esitazioni e mille ripensamenti, ieri sera una girandola di incontri ha messo la parola fine alla -Pannella story » : alle 19 il leader radicale (che indossava uno sgargiante completo verde pisello) è stato ricevuto da Renato Altissimo nella sede della direzione del pli a via Frattina, alle 20 si è incontrato con La Malfa al gruppo repubblicano e alle 20,30 i tre moschettieri del polo laico hanno avuto una riunione tutti insieme per dare gli ultimi «sì» all'intesa. La candidatura di Pannella nelle liste di pri e pli ha avuto un'incubazione delicatissima. Alcuni leader di prestigio dei due partiti, come Brano Visentini e Valerio Zanone, non hanno nascosto la loro avversione a quest'ipotesi. I sondaggi elettorali commissionati da repubblicani e liberali non hanno dato risultati incoraggianti (anche dagli ultimi emerge che l'alleanza è una scommessa per tutti). In più Bettino Craxi ha fatto capire in tutti i modi di ritenere l'inserimento di Pannella un'iniziativa antisocialista. Tanti motivi che spiegano gli alti e bassi di un'operazione decisa da almeno un mese. Alla fine La Malfa e Altissimo hanno accettato l'ultima richiesta del leader radicale, l'assicurazione che nelle prossime crisi di governo i due partiti laici si muoveranno di comune accordo. Anche l'epilogo della vicenda, comunque, è stato tortuoso. Nell'incontro di ieri con la segreteria liberale, Pannella si è sentito chiedere da Altissimo la garanzia che non ci saranno radicali nelle liste del pei. «Sono incompatibili —gli ha detto il segretario liberale—alla tua presenza con noi». Il leader pr non ha però voluto accettare un'impostazione di questo tipo: «Probabilmente non ci saranno — ha risposto — ma certo io non posso garantirvi nulla. Per un radicale non valgono certo le incompatibilità che possono valere per altri partiti». Il discorso alla fine è stato lasciato cadere. Pannella non sarà il solo radicale a entrare nelle liste di pri e pli. Insieme a lui ci sarà anche Massimo Teodori. Inoltre il leader pr non ha abbandonato ancora l'idea di portare in dote David Steel, leader dei liberali inglesi, e l'autore del «Versi satanici», Salman Rushdie, condannato a morte da Khomeini. Ma è lui stesso ad ammettere che forse è troppo tardi. Altro problema ancora in piedi è la collocazione di Pannella. Nello schema dei due partiti i cinque capilista dovrebbero essere Valerio Zanone, Renato Altissimo, Bruno Visentini, Giorgio La Malfa e il leader radicale per le isole. Ma quest'ultima deci¬ sione non è stata ancora virtualmente presa, anche perché nella circoscrizione Sicilia-Sardegna repubblicani e liberali hanno altri due candidati di prestigio: il sindaco repubblicano di Catania, Enzo Bianco, e l'ex sindaco di Palermo, Elda Pucci (che è ancora in forse). Per Pannella rimane un solo rimpianto: quando, alcune settimane fa, tra socialisti e repubblicani si scatenarono le polemiche sulle date dei congressi (si svolgono quasi in contemporanea a Rimini e Milano) il leader radicale propose ad Altissimo di far seguire in coda all'assise repubblicana un congresso straordinario del pli e uno del pr (ciascuno della durata di una giornata), come segno di solidarietà nei confronti di Giorgio La Malfa. L'idea non ha però corivinto il segretario pli, e ora i radicali dovranno far fronte da soli all'impegno. Dopo l'ingresso di Giovanni Negri nel psdi e la candidatura di Pannella nelle liste pri e pli, i radicali debbono condure in porto ancora due operazioni. Innanzitutto l'altra lista verde in cui è impegnato Francesco Rutelli: ormai gli spazi per arrivare a una sola Usta ambientalista, infatti, sembrano ridottissimi. Ieri parlamentari del «sole che ride» hanno lanciato un ultimo appello per arrivare a un'intesa, ma dentro la federazione delle liste ambientaliste le resistenze sono sempre rigide. Infine, c'è il progetto più ambizioso: l'approdo di una candidatura radicale nelle liste degli indipendenti appoggiati dal pei. Ieri Marco Pannella ne ha parlato nuovamente con Achille Occhetto (per questo il leader radicale ha risposto con molta prudenza alle domande di Altissimo) e la possibilità è ancora in piedi. A tarda sera nella riunione della segreteria comunista si è fatto anche il nome del possibile candidato: Emma Bonino. a. m.

Luoghi citati: Altissimo, Catania, Milano, Rimini, Roma, Sardegna, Sicilia