I fermenti cinesi vivono sugli schermi

I fermenti cinesi vivono sugli schermi I fermenti cinesi vivono sugli schermi IL Cesmeo (Centro Piemontese di Studi sui Medio ed Estremo Oriente) ha organizzato, con il patrocinio dell'Assessorato alla Gioventù della Città di Torino, una rassegna di film cinesi, articolata in due sezioni: una rivolta al grande pubblico e un'altra diretta in modo specifico agli studenti delle scuole medie superiori. L'iniziativa fa parte delle attività istituzionali del Cesmeo (presso il quale si possono seguire corsi di cinese mandarino, thai, giapponese, hindi, tibetano). Il misterioso Oriente, gravido di templi, draghi, paesaggi delicati e selvaggi, sguardi inquietanti e bellezze sconvolgenti è il simbolo occidentale della Cina, universo culturale immenso e quasi completamente ignoto, come il suo cinema. La produzione cinematografica cinese è feconda e interessante, e densa di fermenti culturali. Nata ufficialmente nel 1913 con i primi film a soggetto (ma lo spettacolo cinese era già diffusissimo da anni: c'erano sale aperte in ogni città, persino un italiano, certo A. E. Lauro ne gestiva una a Shangai), ha continuato a vivere e svilupparsi, sperimentando nuove soluzioni estetiche, restando però sempre, profondamente legata alle radici' culturali e artistiche della Cina. Per queste ragioni i film cinesi sono da vedere e capire rapportandoli agli stimoli di una cultura tra le più antiche del pianeta Terra. La rassegna comprende cinque film recenti, da Luna crescente del 1986, a Tan Sitong di Chen Jalin, prodotto nel 1987, complesso quadro della storia dell'impero cinese sul finire del secolo scorso; seguono Una donna per bene di Huang Jianzhong, del 1985, emblematica analisi della condizione femminile e familiare nella Cina pre-Mao (martedì 2 maggio), Tempesta di Sui. Daolin, del 1984 (il 24 maggio) e il 6 giugno // sole sorgente di Yu Benzheng, del 1986, ambedue tratti da opere teatrali di Cao Yu, autore molto noto in Cina, lucide e drammatiche analisi dell'angoscia e dei problemi esistenziali che si originano nelle contraddizioni della vita familiare e sociale. Per gli studenti verranno proiettati ( il 17 maggio e il 7 giugno presso la saletta dell'Agis) nell'ordine Gli allegri scapoli, Il richiamo delle gru. Donne di campagna, documentari illustrativi della situazione contemporanea e della recente storia cinese. Beppe Valperga Cinema Adua 200 (corso Giulio Cesare 67, tel. 856521) ore 21, con ingresso libero.

Persone citate: Beppe Valperga, Cao Yu, Chen Jalin, Huang Jianzhong

Luoghi citati: Cina, Estremo Oriente, Shangai, Torino