Tornano le donne al Monviso
Tornano le donne al Monviso Tornano le donne al Monviso IL torneo Internazionale femminile del Tennis Club Monviso di Orugliasco in programma dal 23 al 29 aprile toma dopo un anno di sosta forzata (mancanza di uno sponsor) con una nuova veste. Le novità più importanti sono due: lo sponsor, la Junghelnrich, una ditta di carrelli elevatori di Amburgo che ha una filiale a Venaria Reale, ed il montepremi più che raddoppiato, da 10 a 25 mila dollari. Nella lista delle iscritte, fatta eccezione per Linda Ferrando, la quarta giocatrice italiana dopo Cecchini, Reggi e Garrone, non figurano tenniste tra le prime cento del mondo. Ma questo rilievo non deve assolutamente far pensare ad una manifestazione in tono ridotto: il torneo del Monviso è tradizionalmente una ambita passerella per le giocatrici emergenti e ci sono davvero ottime probabilità che anche tra le protagoniste della « Jungheinrich Cup '89» si celino alcune future campionesse del tennis mondiale in gonnella. I precedenti del torneo organizzato dal circolo di Grugliasco — questa è la 5" edizione — avvalorano questa tesi: nelle passa¬ te edizioni si sono potute ammirare Carina Karlsson, Jana Novotna, l'argentina Tarbini, tutte ragazze che hanno fatto strada. La storia del torneo inizia nel 1984 con il successo della svedese Karlsson sull'italiana laura Garrone: una finale molto combattuta risolta dalla tennista nordica in virtù di una maggior esperienza (6/4,7/5). La prima affermazione azzurra è rinviata di un solo anno: nel 1985 la seconda «Crt Cup» (dal nome dell'istituto di credito torinese, sponsor del torneo per i primi 4 anni) finisce nelle mani di Laura Golarsa che elimina in semifinale la Garrone e supera in finale la possente argentina Tarabini, allora «n. 2» del mondo nella categoria juniores. La cecoslovacca Jana Novotna, n. 45 del mondo nella classifica '88, impedisce 11 bis italiano nell'86 piegando la resistenza della minuta ma combattiva Federica Bonsignori. Finisce all'Est anche l'ultimo trofeo, messo in palio nell'87: la sovietica Natasha Medvedeva, quindicenne di Kiev, supera in due set ancora un'italiana, Linda Ferrando. Renato Botto
Luoghi citati: Amburgo, Grugliasco, Kiev, Venaria Reale
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- PULLMAN TAMPONA CAMION SEI MORTI, QUINDICI FERITI SULLA «A 14» NELLE MARCHE
- in taxi con DALLA
- L'Europarlamento e scorie in mare
- Helenio Herrera recupera capitan Picchi e Cappellini
- Rientro di Del Sol in Juventus-Cagliari
- Caro Comune c'Ú post@ per te
- Troppi miti, tanti dubbi
- PLACIDO CONTRO FERRERI
- Oggi* Torino-Juventus
- VIETATO AI MINORI DI 16 ANNI
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy