L'occhio vuole la sua parte, inganniamolo pure di Emanuela Minucci

L'occhio vuole la sua parte, inganniamolo pure Il «trompe-lbeil», immagini che richiamano la realtà, è l'ultimo grido della moda arredamento L'occhio vuole la sua parte, inganniamolo pure TORNA la casa di gusto antico. Gli esperti sono tutti d'accordo: l'appartamento asettico stile high-tech che fino a ieri «faceva tendenza» è ormai fuori dai codici della moda-arredamento. Al posto della fredda parete bianca trionfa oggi il muro tinteggiato con colori caldi e speciali spugnature, o addirittura a effetto-marmo, realizzato da abili decoratori. Per gli ambienti raffinati invece, il genere più richiesto è il trompe-l'oeil, l'«inganna l'occhio», che fa rivivere sulle pareti immagini (specialmente di genere architettonico) capaci di dare un'illusione di realtà: la facciata di una casa inglese, una finestra con un pezzo di cielo nuvoloso o il degradare di prati e colline. A chi rivolgersi per dare il via a una simile metamorfosi delle pareti di casa nostra? Uno degli staff più organizzati in questo genere di servizio è la società «Belczapura» (via Vanchiglia 9, tel. 830302) diretta dall'architetto Riccardo Torrini. La sua équipe è divisa in tro gruppi: uno specializzato nella lavorazione su muro (stucchi moderni o anticheggiami e intonaci particolari), l'altro esperto nelle decorazioni: dall'effetto marmorizzato, alla spugnatura, fino allo «stcncil», antica tecnica anglosassone che si avvale di un piccolo stampo per creare ornamenti particolari come le greche, i bordi o gli effetti chiaroscuro. Il terzo e ultimo gruppo è invece composto di pittori e scultori che realizzano trompe-l'oeil e, come si faceva un tempo «opere commissionate sullo spazio», cioè un soggetto «ad hoc» proposto dall'artista dopo aver visto e studiato il luogo I prezzi al metro quadro (in questi casi è difficile fare stime precise) si aggirano sulle 30 mila lire per le decorazioni di base, fino al milione e mezzo per un affresco. Un altro professionista del trompel'oeil che preferisce definirsi «figurativo di grande dimensione» è Giuliano Lanz, artista che da più di 3 anni lavora di pistola a spruzzo, seminascosto in un piccolo laboratorio di via della Rocca 37 (tel. 835304). I suoi soggetti sono di ispirazione anglosassone: architetture e prospettive di grande suggestione. Chi invece desidera un trompe l'oeil di gusto romantico, potrà rivolgersi a Francesca Bocca (via dei Mille 20, tel. 836393). La sua carriera artistica incominciò con due trompe-l'oeil a soggetto botanico. creati sulla parete di un negozio milanese specializzato nel progettare giardini. Da allora Bocca non ha più abbandonato il filone vegetal-floreale, continuando a fissare sul muro lussureggianti giardini e portici che s'affacciano su roseti. Il costo delle sue realizzazioni si aggira intorno alle 250-300 mila lire al mq, a seconda delle difficoltà. A chi fosse interessato alla personalizzazione del parquet, la Bocca (che ha frequentato un corso di «stencil», a Londra) propone una divertente decorazione manuale in grado di «vestire» con originalità qualsiasi tipo di pavimento. Marco D'Aponte e Gloria Fava (via Carlo Alberto 49, tel. 5576323) sono invece noti in città come «i maghi dei murales». Grafico illustratore lui, architetto, grafica e pittrice lei, sono una coppia abilissima nel disegno a mano libera su muro. Nei loro dipinti, ogni soggetto, scelto col cliente, è studiato accuratamente prima di venir «tradotto» sull'intonaco. «La nostra maggiore aspirazione è realizzare un disegno spontaneo, una creazione pittorica, ancor prima che decorativa» precisano i due. Altra loro caratteristica fondamentale è la rapidità di esecuzione: nel giro di una settimana sono in grado di terminare anche l'opera più laboriosa. Il prezzo viene calcolato a ore. Considerato che per un dipinto a tutta parete ne sono necessarie al'incirca 30 e che la tariffa oraria dei «maghi dei murales» è di 50 mila lire, il conto è presto fatto. Emanuela Minucci Un'opera (6,30 x 2,50) su parete, di Giuliano Lanz

Persone citate: Aponte, Bocca, Francesca Bocca, Giuliano Lanz, Gloria Fava, Riccardo Torrini

Luoghi citati: Londra