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Velature di sogno sui paesaggi di Gromo AZZo Studio Le Immagini fino al 30 aprile Velature di sogno sui paesaggi di Gromo E9 rivelatore il fatto che Giovanni Gromo abbia fatto, nella sua vita, anche l'antiquario, perché i suoi quadri sembrano sotto certi aspetti preziose tavole antiche. La sua tecnica dimostra una familiarità con la grande pittura del Cinquecento (da Drer a Brueghel), un'indagine su quanto si può ottenere con le velature a olio date su una base a tempera. Ma in questi misteriosi paesaggi di Liguria (tutti ispirati al vero) circola poi un soffio di moderna fragilità, qualcosa di decadente, morboso; una certa fatica a dare fiducia al reale; una certa compiacenza nel fare emergere suggestioni metafisiche che ci riportano a Boecklin, a De Chirico, ai conturbanti paesaggi di Balthus. Perciò Gromo è in definitiva artista di oggi, del nostro travaglialo e insicuro tempo. Le sue tele incollate su tavola, velate raschiate centimetro su centimetro, sono di fatto il reperto di un tuffatore senza consolanti illusioni, che sa di portare a galla cose disfatte dalla salsedine; o me¬ glio, il tentativo di fermare il ricordo di un sogno di difficile interpretazione, più carico di minacce che non di rassicuranti pro¬ messe. Chi abita queste ville ridondanti di statue, di guglie, con giardini pieni di gazebo, di balaustre e ga¬ ritte che si sporgono su un mare roccioso, troppo azzurro o troppo verde? Non certo l'autore stesso; forse qualche persona malata o stregata, forse nessuno. «Sulle sponde felici», intitola l'autore. Felici... ma quando? Non ora, un tempo chissà. Irreali, ancor più del paesaggio, appaiono le figurine di bagnanti, di pescatori, come l'impudica pescatrice di ricci. Perché l'interesse maggiore di Gromo è volto a rendere la misteriosa unione di terra e mare, quei punti della Liguria dove l'alta costa sprofonda in acque di mistero, dove l'uomo ha costruito case e giardini di inquietante bellezza. Gromo è anche disegnatore e incisore raffinatissimo; dopo aver visto questa mostra, si potrà andare a vedere i suoi fogli stampati nel negozio di Amarilli, nuova sede di via Accademia delle Scienze 4. Beppi Zancan Dipinti di Giovanni Gromo, Studio Le Immagini, via della Rocca 3, (Ino al 30 aprile, orario 16,30-20; chiuso domenica e lunedì. Éf Giovanni Cromo, «Sulle sponde felici 2», cm 75 x 150