Assassinati tre camorristi

Assassinati tre camorristi Assassinati tre camorristi L'agguato nel Casertano • Un quarto uomo è in fin di vita - Le vittime erano seguaci di Cutolo ■ Forse è una vendetta della «Nuova famiglia» NAPOLI—Tre persone sono state uccise ed una quarta ferita gravemente in un nuovo agguato di stampo camorristico avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Casal di Principe, nell'Agro Aversano, in provincia di Caserta, n ferito, Giuseppe Gagliardi, di 29 anni, è ricoverato in ospedale in situazione di coma irreversibile. Le vittime, uccise con colpi di pistola e di fucile, sono i pregiudicati Antonio Pagano, di 30 anni, Giuseppe Mennillo, di 25, e Giuseppe Orsi, di 20. I carabinieri di Aversa, avvertiti da una telefonata anonima, si sono recati in una zona isolata, nei pressi del cimitero, dove in una «Golf» erano riversi i corpi dei quattro. Pagano era già morto. Gli altri tre sono stati portati nelT Ospedale Civile di Aversa. Mennillo ed Orsi sono morti poco dopo il ricovero. Gagliardi è stato poi trasferito al «Cardarelli» di Napoli. E' in coma irreversibile. Nell'automobile i carabinieri hanno rinvenuto un fucile automatico calibro 12 con 29 cartucce e tre pistole di diverso tipo e calibro e numerose munizioni. Attorno alla «Golf» sono stati trovati sette bossoli e un fucile calibro 12 a canne mozzate e venti di pistole di diverso tipo e calibro. A sparare sarebbero state, dunque, più persone. Non è stato ancora accertato se gli assassini avessero dato appuntamento alle loro vittime. Tutti e quattro ì pregiudicati erano ritenuti appartenenti un tempo alla «Nuova camorra organizzata» di Raffaele Cutolo. Non è stato ancora accertato, però, a quali altri gruppi camorristici della zona fossero legati dopo lo sfaldamento dell'organizzazione facente capo al boss di Ottaviano. Mennillo, nato in Francia ma residente da molti anni a Casal di Principe, era tossicodipendente. Gli investigatori hanno accertato che la «Golf GT» è intestata a Ida Rossi, 52 anni, madre di Antonio Pagano, uomo di punta di Raffaele Cutolo ai tempi in cui anche l'Agro Aversano era control¬ lato nelle attività illecite dalla «Nuova camorra organizzata». L'obiettivo dei sicari dovrebbe essere stato proprio il Pagano, uscito soltanto tre giorni fa dal carcere di Novara per decorrenza dei termini di custodia cautelare. L'uomo sapeva di essere nel mirino dell'organizzazione camorristica rivale, la «Nuova famiglia», e girava armato e in compagnia dei tre pregiudicati coinvolti con lui nell'agguato. La «Golf» sarebbe stata affiancata du un'altra autovettura (sull'asfalto sono state trovate tracce di una brusca frenata) dalla quale sarebbero partiti colpi di fucile a canne mozzate e di pistola. Pagano avrebbe ricevuto, poi, il colpo di grazia, mentre i feriti sono stati soccorsi da automobilisti di passaggio e trasportati in ospedale ad Aversa. L'esecuzione di Casal di Principe va dunque ricondotta nell'ambito della spietata lotta tra l'organizzazione camorristica «Nuova famiglia» e quello che resta della «Nco». Pagano.