Voglia di cinema, tempo di festival

Voglia di cinema, tempo di festival Cannes, Torino, Venezia, Trento: tanti appuntamenti per gli appassionati della settima arte Voglia di cinema, tempo di festival Le rassegne hanno un pubblico autentico perché non sono semplicemente una cassa di risonanza per prodotti da collocare all'infinito in tv Venezia la sala in più VENEZIA — Come sempre il cammino verso la Mostra avviene a tappe e non senza fatica. A un primo stanziamento d'un miliardo della Biennale se ne sono aggiunti 3 miliardi 200 milioni da parte del Ministero Turismo Spettacolo. Mecenati vari dovrebbero garantire un ulteriore aggiornamento del bilancio. Anche quest'anno si eluderanno due promesse considerate indilazionabili. Non si avrà un ampliamento delle attività permanenti, le quali si limiteranno alle proiezioni nel Centro e a Mestre dei film passati il giorno prima al Lido. Una cosa buona ma diversa è la collaborazione con Milano che in pratica bissa Venezia a distanza di un giorno dalla fine. Non sarà bandito in termini operativi il concorso internazionale per la ristrutturazione del Palazzo del Cinema. Al massimo sarà reperita una nuova sala nei pressi dell'imbarcadero per ospitare il pubblico giovane nelle proiezioni riservate agli accreditati degli enti culturali. Sono sorte difficoltà per il progetto interdisciplinare su Jean Cocteau. Agli altri centenari illustri quali Charlie Chaplin o Cari Th. Dreyer prowederà forse la Settimana della Critica, che ai sette giorni ufficiali affiancherà due manifestazioni culturali d'intesa con la Biennale. Non mancano poi, sullo sfondo delle contese locali tra partiti o tra albergatori tche talvolta coincidono), le consuete voci circa un trasferimento della Mostra in città presso l'Arsenale. Buone invece le prospetti ve per il concorso, soprattut to da parte hollywoodiana. Nuovo il periodo della Mo stra. spostata in avanti dal 3 al 14 settembre.

Persone citate: Charlie Chaplin, Jean Cocteau

Luoghi citati: Cannes, Milano, Torino, Trento, Venezia