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Si è liberato il rapito 5 mesi fa in Calabria Chiesti soldi allo Stato per il sequestro Si è liberato il rapito 5 mesi fa in Calabria REGGIO CALABRIA Ottavio Pronesti. 30 anni, fratello del sindaco di Melicucco, che era stato sequestrato nei mesi scorsi, e riuscito nella notte tra sabato e domenica a fuggire dal luogo dove i banditi lo tenevano prigioniero e a raggiungere la sua abitazione. Tempo fa. il padre del giovane sequestrato aveva citato in giudizio il ministero de gli Interni chiedendo che lo Stato pagasse il prezzo del riscatto chiesto dai rapitori: 5 miliardi. La citazione era stata presentata dall'avvocato Morcavallo al Tribunale di Roma. Ottavio Pronesti fu sequestrato il 5 novembre 1988. Due banditi armati lo avevano sorpreso in una sua proprietà nel Comune di Stefanaconi (Catanzaro) nella quale il giovane possidente si era recato con un colono. I rapitori, dopo averlo immobilizzato, lo avevano portato via utilizzando la sua stessa automobile, una -Aifetta-. Prima però avevano legato e imbavagliato il colono il quale soltanto dopo alcune ore era riuscito a liberarsi e a far ritorno a Melicucco dove aveva avvertito i carabinieri e i tamiliari de! rapito. Secondo quanto reso noto da Michele Pronesti. che per 10 anni 'dal 1972 al 19821 era stato anche lui sindaco di Melicucco. eletto nelle liste della de. il figlio durante la notte sarebbe riuscito a liberarsi dalla catena che lo teneva prigioniero. Dopo aver camminalo per oltre 2 ore in campagna avrebbe raggiunto la località' ■ Sant'Anna- di Seminara da dove ha telefonato alla famiglia a Melicucco li due paesi distano pochi chilometri 1' uno dall'altro). I familiari sono andati a prenderlo in automobile. Carabinieri e polizia sono stati avvertiti soltanto dopo che il sequestrato aveva raggiunto la sua abitazione. II giovane è stato a lungo interrogato dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia (Catanzaro), Bruno Scrivo. Sono in corso indagini per valutare il racconto della fuga dalla -prigione-. Alle 7,30 di ieri in tutta la zona di Seminara è scattata un'operazione nella quale sono stati impegnati oltre 100 carabinieri e altrettanti agenti di polizia.