«Non sappiamo quando ritorneremo in campo»

«Non sappiamo quando ritorneremo in campo» «Non sappiamo quando ritorneremo in campo» Il lutto della squadra e di tutta Liverpool LONDRA — Liverpool piange i suoi morti. La città ha trasformato il suo stadio in un santuario della solidarietà, dove migliaia di persone si sono riunite per stare vicino alle famiglie delle pittime. Il terreno erboso è pieno di mazzi di fiori, di sciarpe con il colore rosso della squadra, di bandierine, di lettere. Migliaia di persone sono sfilate per ore ed ore. Tutt'intomo, sulle gradinate, molti continuano a sostare in un impressionante silenzio. E' arrivata anche una nutrita delegazione di tifosi dell'Everton, l'altra squadra cittadina rivale del Liverpool, che ha rinviato due partite programmate per i prossimi giorni. Hanno portato fiori e un manifesto con scritto sopra: -Non sarete mai soli-. I morti verranno ricordati ne! corso di una Messa di suffragio nella Cattedrale cattolica di Liverpool. E il vescovo di Sheffield ha richiesto che in tutte le chiese della città venga osservato un minuto di silenzio. E' stato costituito un fondo a favore delle famiglie delle vittime. Il governo inglese ha già offerto 5 miliardi e mezzo di lire. Il club contribuirà con 2 miliardi e mezzo più il ricavato della partita di Sheffield: ha già versato 240 milioni di lire. I dirigenti del Liverpool Club hanno deciso di sospendere in segno di lutto la par¬ tecipazione al campionato e alle coppe inglesi. Il presidente John Smith ha dato la notizia al termine di una riunione di emergenza nella sede di Ansfield. -La nostra preoccupazione immediata — ha detto — è per le famiglie delle vittime e dei feriti. Nel frattempo pensiamo che tutti gli incontri della squadra debbano essere sospesi a tempo indeterminalo'. Il Liverpool avrebbe dovuto giocare mercoledì prossimo in campionato con il West Ham e domenica per la partita scudetto con l'Arsenal. -Sarebbe del tutto fuori luogo — ha osservato il direttore generale Peter Robinson — giocare queste partite. Non sappiamo quando il Liverpool tornerà a giocare ancora-, n Club ha anche chiesto alla Federazione inglese di cancellare per quest'anno la Coppa d'Inghilterra, della quale sabato a Sheffield si doveva giocare la semifinale. Peter Robinson ha elencato le centinaia di messaggi di condoglianze. Ha detto che la notte fra sabato e domenica, quando era appena ritornato da Sheffield, la prima telefonata è stata quella della Juventus, dall'Italia. «Hanno espresso il loro più profondo cordoglio — ha detto agli altoparlanti — a tutta la gente di Liverpool e hanno detto che il loro pensiero va a noi in questo momento'. C'è stato un lungo, sommesso applauso.

Persone citate: John Smith, Peter Robinson, Sheffield

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Liverpool, Londra