L'arrivista Alain Delon

L'arrivista Alain Delon Scegliendo tra ifìlm di oggi in tv L'arrivista Alain Delon L'ARRIVISTA (1974 su Raidue alle 20,30; dur. 90*) di Pierre Granier Deferre dal romanzo di Félicien Marceau Creezy, ritratto di un politicante dei nostri tempi, arrampicatore senza scrupoli, frenetico ed egoista, sempre incalzato dall'ansia e dalla fretta, che passa con disinvoltura da un partito all'altro sfruttando tutti e trascurando i legami affettivi, n film, tutto in flash-back, si articola nella giornata-culmine dell'arrivista con un racconto dai toni eccessivi che ne compromettono a tratti la credibilità. Esagitato protagonista è Alain Delon, con lui Sydne Rome, tenera amante che via via si incupisce nell'idea del suicidio, Jeanne Moreau, la moglie che finirà in casa di cura, e Claude Rich, il segretario altrettanto carrierista. IL GIORNO DELLA LUNA NERA (1986 su Italia 1 alle 20,30; dur. 103' e con spot 115') di Harley Cokliss, ideato e scritto da John Carpenter, poliziesco fantascientifico con Tommy Lee Jones, Linda Hamilton, Robert Vaughn: un abile ladro al servizio dell'Fbi, un prezioso nastro di computer, un prototipo di auto che supera i 500 all'ora, organizzazioni criminali e carosello di colpi di scena, sparatorie, acrobatici inseguimenti. NON VOGLIO MORIRE (1958 su Raiuno oltre mezzanotte; dur. 117') di Robert Wise, protagonista Susan Hayward, denso ed aspro atto d'accusa contro la pena di morte attraverso l'odissea di una donna incriminata per un delitto non commesso, con giornali e opinione pubblica contro di lei per il suo passato «non onesto»; e condannata ad orrenda morte nella camera a gas. LA FRUSTA E IL CORPO (1963 su Italia 7 alle 23,30; dur. 88' e con spot 100') di un «piccolo maestro» dell'horror italiano, Mario Bava, con Christopher Lee: è un pauroso thriller in un fosco fastoso castello tra spiriti assetati di vendetta, delitti crudeli, terrore, e scoperta finale dell'assassino. LE SPIE VENGONO DAL SEMIFREDDO (1966 su Odeon alle 20,30; dur. 100' e con spot 120') ancora di Mario Bava qui insolitamente alle prese con un farsesco-demenzial-spionistico, sceneggiatura di Castellano e Pipolo; interpreti Franchi e Ingrassia. e con Laura Antonelli e Vincent Price.

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