Boniperti: «Niente vale quegli affetti perduti»

Boniperti: «Niente vale quegli affetti perduti» Boniperti: «Niente vale quegli affetti perduti» Giampiero Boniperti, presidente della Juventus, ha cosi commentato la sentenza di Bruxelles sull'Heysel: "Purtroppo si è rivelato molto difficile, come spesso accade, individuare e colpire i responsabili. Anche se la tragedia dell'Heysel è stata così atroce, da lasciare in tutti noi una ferita profonda, che non potrà rimarginarsi facilmente. Non abbiamo elementi sufficienti per giudicare con serenità e competenza, la giustizia ha fatto il suo corso, però capisco e condivido l'amarezza dei pari -iti delle vittime: nessuna sentenza avrebbe mai potuto ripagarli, né restituire loro gli affetti che hanno perso per una assurda follia collettiva che è difficile, realisticamente, imputare soltanto a pochi teppisti-. In Gran Bretagna la sentenza ha scatenato la protesta delle famiglie dei tifosi condannati. "Sono disgustata — è la reazione di Gillian Evans, moglie di uno dei 14 tifosi del Liverpool indicati come colpevoli dalla corte belga — ancora una volta siamo stati trattati come capri espiatori. Questa non è giustizia-. Joan Hurst, a capo di un'associazione di solidarietà fra le famiglie degli accusati, si è detta "addolorata per le mamme dei condannati. Questa sentenza scarica addosso alle famiglie un ulteriore carico di pressioni e problemi dopo che hanno già sofferto cosi tanto-. Il presidente del Liverpool, John Smith, ha detto: processo è durato fin troppo, spero che sia l'epilogo di questo sconvolgente disastro Ora potremo ritornare il più presto alla normalità-. Il portavoce laborista Barry Sheerman ha detto alla Bbc: -Se qualcuno va all'estero per commettere reati di violenza e di aggressione è lecito che si aspetti dì essere portato davanti ad un tribunale nel Paese dove ha commesso il crimine-. r. s.

Persone citate: Barry Sheerman, Boniperti, Giampiero Boniperti, Gillian Evans, Joan Hurst, John Smith

Luoghi citati: Bruxelles, Gran Bretagna, Liverpool