L'inps risale la china

L'Inps risale la china NeU'89 il disavanzo sarà di 1362 miliardi (contro i 15.280 dell'85) L'Inps risale la china Militello: «Eliminando gli oneri non previdenziali andremo in pareggio» ■ Per la prima volta in attivo il settore lavoratori dipendenti - In equilibrio anche i conti di artigiani e commercianti ROMA — L'Inps consolida la Unea di risanamento anche neU'89: dal bUancio preventivo risulta infatti che U conto economico si chiuderà con un saldo negativo di 1362 miliardi di lire (—398 miUardi rispetto all'88), mentre neU'85 l'esercizio si era chiuso in rosso per 15.280 miliardi. Anche per quanto riguarda la situazione patrimoniale deU'istituto U trend positivo iniziato neU'87 troverà conferma neU'89: e previsto un avanzo di 1163 mUisrdi. Sono questi i principali dati del bilancio preventivo dell'Istituto di previdenza guidato da Giacinto MUiteUo approvati ieri dal consigUo di amministrazione. Si tratta, come precisa una nota del'istituto, dell'ultimo bilancio che viene varato dall'attuale vertice, il cui mandato scadrà quest'anno. In merito al conto economico il presidente Militello ha inoltre sottolineato che -il residuo disavanzo e destinato ad essere eliminalo in attuazione della legge '88 che prevede la progressiva assunzione con leggi finanziarie degli oneri non previdenziali-. Il comunicato deU'Inps evidenzia cheil comparto dei lavoratori dipendenti è per la prima volta in attivo, in quanto U disavanzo di 3348 miliardi del fondo pensioni lavoratori dipendenti risulta compensato dall'attivo di 15.357 miliardi riportato dalla gestione deUe prestazioni temporanee (assegni familiari, disoccupazione, cassa integrazione guadagni). Anche per i lavoratori autonomi le gestioni artigiani e commercianti prevedono un attivo rispettivamente di 1537 e 1153 miUardi di Ure, mentre la gestione dei coltivatori diretti presenterà un deficit a fine '89 di 5968 miliardi. La nuova gestione per gli interventi assistenziali e di sostegno all'occupazione a carico dello Stato farà segnare un disavanzo di 9815 miUardi. MUiteUo ha sottollineato, inoltre, l'importanza della legge 88 che -ha creato i presupposti affinché l'inps assuma i nuovi compiti che la legge gli assegna nel campo della previdenza integrativa. Oltre a ciò l'istituto avrà la facoltà di costituire o partecipare a società per la gestione del patrimonio immobiliare-. Sul fronte deUe prestazioni i tempi medi di erogazione deUe pensioni di vecchiaia sono passati da oltre 7 mesi nell'86 a poco più di 3-mesi oggi, mentre per i contributi già neU'88 l'Inps ha avviato un piano straordinario per il recupero dei crediti contributivi che ha consentito di incassare, compreso il condono, oltre 2400 miUardi e di chiedere aU'autorità giudiziaria l'emissione di decreti ingiuntivi per circa 3000 miUardi. Per U 1989 l'Inps prevede un recupero di crediti contributivi di oltre 3500 miUardi di Ure. L'Istituto vuole migUorare i propri servizi, e nell'ambito dei progetti speciali si colloca il piano di trasferimento di tutte le posizioni assicurative su archivi magnetici (operazione che interessa 14.500.000 posizioni individuali) e la costituzione di I banche dati. (Agi)

Persone citate: Giacinto Muiteuo, Militello

Luoghi citati: Roma