Al via la Mille miglia dei Vip

Al via la Mille miglia dei Vip Al via la Mille miglia dei Vip Vetture da collezione partite ieri sera da Brescia - Più di 300 concorrenti - Fra i piloti Regazzoni, Montesano e Ornella Muti BRESCIA — -Sono felice di vedere tante auto cariche di gloria. Ma vanno davvero forte come una volta? Non ho mai seguito la vera Mille Miglia, ma ne sentivo sempre parlare-. Anche il presidente Cossiga, in visita ufficiale alla città, non ha voluto mancare alla partenza della settima edizione della rievocazione di quella che fu la corsa su strada più prestigiosa del mondo. Tanto prestigiosa che ora la «Mille Miglia» storica richiama centinaia di migliaia di appassionati lungo il suo percorso. Ma. soprattutto, fa rivivere per qualche giorno mitiche vetture divenute il sogno di collezionisti disposti a fare follie per possederle. Francesco Cossiga si è intrattenuto con gli equipaggi nel primo pomeriggio, facendo i compimenti a Clay Regazzoni, subito riconosciuto, per la sua passata attività agonistica e per quella attuale di telecommentatore. Ma i personaggi presenti al via, ieri sera alle 20, da piazza della Vittoria, erano tantissimi, impossibile incontrarli tutti: fra i piloti Vatanen, Ickx. Stirling Moss. lo stesso Regazzoni. Oendeben, Quester. Valenzano. Munaron per il presente ed il passato. Poi gente della jet society come il principe Michele di Kent, il presidente dell'Agip petroli. De Vita, Carlo Patrucco, vicepresidente della Confindustria, l'editore giapponese Kobayashi, uno dei proprietari della Aston Martin, Victor Guntlett, l'onorevole Gianni Gei, primo parlamentare iscritto alla gara che — ricordiamo — è una prova di regolarità. Folta anche la rappresentanza degli attori, capitanati dagli splendidi occhi di Ornella Muti, seguita a ruota da Fabio Testi, Renato Pozzetto (immancabile quando si parla di motori), Enrico Montesano. Ma le vere protagoniste solo, loro le «vecchiette terribili» a quattro ruote, reginette del valore complessivo di centinaia di miliardi. Solo le Ferrari Te- starossa, quelle d'epoca — e ce ne sono diverse — hanno una quotazione vicina ai 6000 milioni ciascuna. Sono 307 i concorrenti (selezionati sui 620 iscritti) di 25 Paesi (158 stranieri) che hanno preso il via ieri sera per offrire una passerella ineguagliabile sulle strade di otto regioni italiane, un autentico museo itinerante dell'automobile. Vetture da competizione costruite nell'arco dei trent'anni fra il 1927 e il 1957 In totale le marche presenti sono 56; la più rappresentata è la Ferrari, con 50 modelli Seguono Alfa Romeo (43) Maserati (28). Fiat (22). Lan eia (21), Mercedes (15), Osca (12). Bugatti (11), Jaguar e Porsche (10). Per quanto riguarda gli equipaggi la rappresentanza più folta è ovviamente quella italiana con 149 iscritti; 41 gli statunitensi, 35 inglesi, 20 te deschi. 14 svizzeri, 9 francesi Ci sono anche due equipaggi australiani, due sudafricani un guatemalteco, un equa doriano, un salvadoregno Quattro i concorrenti giap ponesi. La «Mille Miglia- si articola in tre tappe, la prima delle quali si è conclusa nella notte a Ferrara; la seconda frazio ne si snoderà oggi, dalla città estense a Roma; la terza e ul tima riporterà domani sera a tarda ora la «carovana' Brescia. ni. ni.

Luoghi citati: Brescia, Ferrara, Roma