Siderurgia, il decreto approvato alla Camera

Siderurgia, il decreto approvato alla Camera Siderurgia, il decreto approvato alla Camera ROMA — Creare 1800 posti di lavoro (cioè in numero superiore alle eccedenze occupazionali derivanti dal risanamento del settore, pari a 11.700 addetti) e realizzare investimenti per oltre 2150 miliardi, in gran parte diretti a 32 iniziative in settori tecnologicamente avanzati. Sono due dei provvedimenti contenuti nel decreto legge per la «reindustrializzazione» delle aree interessate alla ristrutturazione siderurgica approvato ieri dalla Camera. n piano prevede, inoltre, l'attivazione di centri per creare posti di lavoro, la realizzazione di centri commerciali ed un piano aggiuntivo per le telecomunicazioni. Per quanto riguarda il reperimento dei mezzi finanziari si costituirà un fondo specifico di 660 miliardi a cui si uniranno i mezzi propri dell'Ili n decreto legge prevede per le aree interessate, gli incentivi relativi ai programmi Resider e alla legge Marcora sulle cooperative. Per i provvedimenti di natura sociale, invece, il piano prevede una proroga del pensionamento anticipato a 50 anni fino al 31 dicembre 1990, la possibilità di capitalizzazione del trattamento massimo di integrazione salariale (36 mesi per il Centro Nord e 42 mesi per il Mezzogiorno), la corresponsione di un assegno integrativo per 18 mesi ai lavoratori che percepiscono nel rapporto di lavoro una remunerazione inferiore. Sono previsti sgravi contributivi per chi assume personale «ex-siderurgico» e provvidenze per la formazione e riqualificazione del personale.

Persone citate: Marcora

Luoghi citati: Roma