Pappe-killer, i banditi chiedono due miliardi
Budapest sfida Praga Dubcek ritorna alla tv Budapest sfida Praga Dubcek ritorna alla tv Duri i suoi giudizi su Breznev e Husak BUDAPEST — -Breznev era un doppiogiochista. Husak è stalo un demagogo-. Il leader della primavera di Praga, Alexander Dubcek, continua a lanciare pesanti accuse ai capi del recente passato della storia comunista. Lo ha fatto nell'esplosiva intervista mandata in onda, in due puntate, dalla televisione ungherese. All'indomani della trasmissione della prima puntata, avvenuta il 17 aprile, le autorità di Praga si sono dette -stupefatte" e hanno presentato una protesta ufficiale tramite il loro ambasciatore a Budapest. Nella seconda parte, andata in onda l'altra sera, Dubcek ha rievocato di fronte all'intervistatore il clima incandescente di vent'anni fa. Nessuno, ha detto, immaginava ciò che sarebbe successo fino a poche settimane prima dell'invasione dei carri armati sovietici, il 20 agosto. Le riunioni tenute con i capi di Stato degli altri Paesi del Patto di Varsavia non lasciavano presagire nulla. «Aueramo a che fare con persone inaffidabili, diffidenti e doppiogiochiste-, ha affermato nel programma, accompagnato da brevi filmati storici. Il giornalista magiaro autore dell'intervista, Andras Sugar, si è detto certo che l'uomo politico cecoslovacco facesse riferimento soprattutto a Breznev. Il leader della Primavera di Praga ha rimproverato a Gustav Husak, attuale presidente cecoslovacco, e all'ex numero due del regime, Vasil Bilak, di -aver disintegralo la direzione del partito e approfondito la crisi-. Dubcek li ha anche accusati di -leggerezza- per aver liquidato il suo programma economico e accettato che la direzione del partito venisse tacciata di opportunismo. Nella parte precedente dell'intervista, la prima ad essere trasmessa da un'emittente dell'Est europeo, Dubcek aveva lanciato accuse anche agli allora capi di Stato polacco e ungherese, che avallarono l'invasione sovietica. Se si fossero opposti, l'intervento militare si sarebbe potuto evitare. Dagli schermi della televisione ungherese, Dubcek ha ricordato i principi ispiratori del 'socialismo dal volto umano- che voleva costruire vent'anni fa, e che ora sembrano ritornare nella perestrojka di Gorbaciov e nel vento riformista che spira a Budapest e Varsavia. I suoi tentativi di rinnovamento, ha precisato, non comportavano alcuna 'Controrivoluzione". 'Nel Paese — ha detto — non c'erano forze di nessun genere che volessero o potessero mettere in pericolo il socialismo. La minaccia per noi era invece il dogmatismo brezneviano-. (Ansa-Reuter)
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- SETTIMANA BIANCA 1974
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- Lombardia e Italia centrale
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- OJVE (°»E)
- Risolti i casi controversi tra gli eletti del P.s.i.
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- Argentina: caccia a José Lopez Rega
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- La Juventus prova
- Stamane di scena la Juventus
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy