L'«affare» Espresso ora riparte da Ascoli

L'«affare» Espresso ora riparte da Ascoli Il capitale della Cartiera salirà a 50 miliardi L'«affare» Espresso ora riparte da Ascoli Oggi intanto la Consob decide se riammettere il titolo Amef al listino MILANO — Aumento gratuito del capitale da 30 a 50 miliardi ai fini di ottenere le azioni indispensabili per l'operazione Espresso, dividendo salito da 150 a 200 lire, un utile netto di 11,3 miliardi contro il sette e mezzo dell'anno prima su un fatturato pari a 106,5 miliardi (98,6), una liquidità più che raddoppiata a 27 miliardi: sono questi i dati più significativi del bilancio della Cartiera di Ascoli, la società che è al centro della complessa operazione che dovrà sancire il passaggio del gruppo Espresso alla Mondadori. D presidente della Cartiera, Emilio Fossati (amministratore delegato della casa editrice di Segrete), ha di nuovo confermato le trattative in corso al fine di individuare un 'investitore industriale da associare alle attività della Cartiera, un passo obbligato per fronteggiare uno scenario competitivo che si annuncia molto difficile per i prossimi anni e che richiederà investimenti elevati, necessari per mantenere ed aumentare i livelli di efficienza già raggiunti-. A livello consolidato, vale a dire con la controllata Cartiera Marsoni, l'utile ha superato i 15 miliardi, mentre i ricavi hanno raggiunto i 223 miliardi, con un incremento del 14%. Nel primo semestre 1989, il fatturato della Ascoli è invece salito del 22.2% a 57,7 miliardi. Quanto all'aumento di capitale gratuito, due nuove azioni ogni tre possedute, esso avverrà nel mese di luglio. Sempre in area Mondadori, oggi la Consob deciderà se riammettere il titolo Amef al listino, dopo l'incontro con i responsabili della finanziaria nella quale è sindacato il controllo del gruppo Mondadori. Sospesa in piazza Affari per due giorni consecutivi dal gruppo di intervento, tocca ora alla Commissione decidere il da farsi, alla luce delle spiegazioni che forniranno gli amministratori. Esiste il fondato sospetto che oltre il 927r dei titoli Amef sia concentrato nelle mani dei componenti il sindacato. L'esiguità del flottante termini sarebbe quindi responsabile dei forti rimbalzi di prezzo.

Persone citate: Ascoli, Emilio Fossati, Marsoni

Luoghi citati: Milano