II racconto di quei terribili secondi

II racconto di quei terribili secondi II racconto di quei terribili secondi BORGO SAN LORENZO — Andranno a trovare Berger in ospedale, tra qualche giorno e gli chiederanno un favore: un'ambulanza nuova per la pubblica assistenza di Borgo San Lorenzo (Firenze), il loro paese. Gabriele Vivoli, 35 anni, metalmeccanico, Paolo Verdi, 41 anni, ceramista, e Bruno Miniati. 46 anni, dipendente della manifattura tabacchi, sono i tre uomini che domenica hanno salvato la vita al pilota della Ferrari. Sorridenti, emozionati, i tre amici non riescono a comprendere il grande clamore suscitato dal loro intervento: 'Per noi è stata un'azione normale, sono anni che passiamo il nostro tempo libero in questo modo. Comunque siamo contenti che tutto sia andato bene' dicono in coro. Raccontano: 'Domenica non abbiamo notato l'inizio dell'incidente, ma abbiamo visto bene la monoposto quando si è schiantata contro il muretto. Eravamo a 50 metri di distanza e quando la macchina ha preso fuoco noi stavamo già correndo'. Sono scattati insieme, con gli estintori portatili da sei kg l'uno. "All'inizio non ci siamo neppure accorti che era una Ferrari. Abbiamo indirizzato il getto di schiuma alla base del fuoco, Berger non si muoveva, abbiamo temuto che fosse troppo tardi. Spente le fiamme, abbiamo tolto il volante e le cinture di sicurezza». Concludono: «Ci sembra ora quasi impossibile che sia andata cosi bene. Non ci siamo resi conto di essere stati così rapidi. Che gioia adesso».

Persone citate: Berger, Bruno Miniati, Gabriele Vivoli, Paolo Verdi

Luoghi citati: Borgo San Lorenzo, Firenze