«Il Minoxidil è pericoloso e non fa crescere i capelli» di Bruno Ghibaudi

«Il Minoxidil è pericoloso e non fa crescere i capelli» L'Unione nazionale consumatori scrive al ministro della Sanità «Il Minoxidil è pericoloso e non fa crescere i capelli» «Provoca scompensi circolatori e anche il collasso» • Chiesto il ritiro dal commercio delle lozioni ROMA — Nel sogno degli otto milioni di italiani avviati ad emulare Yul Brynner o il tenente Kojac c'è una speranza inossidabile: fermare la caduta dei capelli e farsi ricrescere una capigliatura folta e robusta. Per farlo spendono ogni anno un'ottantina di miliardi, con risultati che spesso sono insoddisfacenti. Ma c'è di più. In certi «toccasana» contro la caduta dei capelli non c'è soltanto l'imbroglio, ma anche il rischio. Quei farmaci non sono soltanto inutili, ma anche pericolosi. Costano molto, e possono avere un costo maggiore per la salute. E' il caso, ad esempio, del Minoxidil. L'Unione Nazionale Consumatori, in una lettera al ministro della Sanità accompagnata da una voluminosa documentazione, ha chiesto che vengano vietati le prescrizioni e i preparati galenici a base di questo prodotto per la cura del¬ l'alopecia. La sua pericolosità è stata evidenziata in numerosi esperimenti effettuati presso Cliniche e Istituti universitari. "Messo a punto negli Stati Uniti e commercializzato in moltissimi Paesi con nomi diversi (Regain, Lonolox, Prexidil, Linodil, Loniden, ecc.) il Minoxidil è stato farmaco inizialmente proposto come vasodilatatore nei casi più gravi di ipertensione, quelli resistenti agli altri farmaci — racconta Vincenzo Dona, segretario dell'Une —. Quando si è scoperto che aveva come effetto collaterale quello di far crescere la peluria sul viso e sulle braccia, c'è stato subito chi ha pensalo di servirsene per preparare soluzioni contro la caduta dei capelli. Sciogliendo compresse di Minoxidil in acqua distillata, alcol etilico e glicolpropilene, si ottiene una lozione che viene preparata da numero¬ si farmacisti come prodotto galenico. Il costo non supera le 5000 lire ma il "toccasana" viene venduto ad un prezzo fra le 20.000 (per flacone di 20 millilitri al 2'7c di Minoxidil) e le 50.000 lire (flacone di 70 millilitri). E spesso chi lo acquista non viene neppure informato sugli effetti collaterali, che sono numerosi e rilevanti". L'elencò è impressionante: da una lozione al 2% derivano eczemi, vesciche, bruciori, dermatiti, allergie varie e anche gravi, gonfiore facciale; con percentuali maggiori si arriva però allo scompenso cardiocircolatorio e al collasso. Anche nei pazienti che l'assumono come antiipertensivo si è osservato aumento del lavoro e del battito cardiaco, ritenzione di acqua e di sodio e quindi riduzione dell'urinazione, con rischio di edema e di insufficienza cardiaca. A rendere ancora più con¬ tradditoria la situazione contribuisce il fatto che la peluria, quando appare (non accede sempre), dura poco: se il trattamento viene sospeso, i peli cadono dopo 6 mesi. Renderlo abituale (si consiglia di usarlo due volte al giorno, per tutta la vita) significa spendere circa 150. 000 lire al mese. •In Germania il Minoxidil è già stato proibito — continua Dona —. Negli Usa la Food and Drug Administration, dopo aver ricordato che il Minoxidil deve essere usato solo dopo il controllo di un medico, ha invitato medici e farmacisti ad astenersi dalla prescrizione e dalla preparazione di lozioni anticalvizie-. Se ne vende, di Minoxidil, in Italia? -Moltissimo: la richiesta è sostenuta e molti se ne servono addirittura in via preventiva e la richiedono in concentrazione al 3'/r». Bruno Ghibaudi

Persone citate: Vincenzo Dona, Yul Brynner

Luoghi citati: Germania, Italia, Roma, Stati Uniti, Usa