La Stampa - Consultazione Archivio

«L'Espresso» querela Martelli Dopo un mese di pausa riesplode la querelle sulla vicenda Malindi «L'Espresso» querela Martelli Analoga iniziativa «per calunnia» contro ('«Avanti!», ['«Europeo» e Giuliano Ferrara - Il settimanale vuole arrivare a un dibattimento pubblico per l'audizione dei testimoni DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — L'Espresso passa al contrattacco e querela Claudio Martelli, che accusò il settimanale di aver pubblicato il falso sulla vicenda di Malindi. Dopo una pausa di circa un mese riprende così una controversia che ormai è andata al di là del singolo episodio, fino a trasformarsi in una zuffa tra giornalisti sul ruolo e i metodi della stampa in Italia. L'Espresso — lo afferma nel numero di questa settimana — ha anche deciso di querelare per diffamazione l'organo socialista VAvanti!, il settimanale Europeo e la trasmissione Radio Londra, di Giuliano Ferrara, per aver fatto -accuse denigratorie e offensive» nei confronti dei giornalisti che avevano portato l'episodio all'attenzione del pubblico. Lo scorso febbraio L'E¬ spresso pubblicò un primo articolo nel quale affermava che il vice segretario del psi era stato fermato all'aeroporto di Malindi il 5 gennaio perché sospettato di avere spinelli di marijuana. Martelli ha sempre negato questa versione, sostenendo di essere finito alla stazione di polizia perché era intervenuto per assistere una turista italiana maltrattata dagli agenti. Il mese scorso il legale di Martelli, l'avvocato Ugo Ruffolo, diffuse un comunicato nel quale affermava che la turista, accompagnata da suo padre, aveva consegnato a un notaio di Roma una deposizione nella quale confermava la versione data dal parlamentare socialista. Ma non rivelò l'identità della donna, che rimane ancora oggi segreta. L'Espresso sostiene adesso che -nessuno dei trenta testi¬ moni oculari» — alcuni dei quali parleranno pubblicamente solo al momento del processo, in base ad accordi presi tra il settimanale e i loro avvocati — smentisce il fatto che Martelli intervenne a soccorrere una turista italiana all'aeroporto di Malindi il 5 gennaio. Secondo uno dei testimoni, Martelli intervenne davvero in aiuto ad una turista italiana: ma l'episodio ebbe luogo l'8 gennaio, e non a Malindi bensì all'aeroporto di Nairobi, prima dell'imbarco sul volo Kenya Airways 1340, diretto a Roma. Questa versione è simile a quella descritta da un reporter del Kenya Times, quotidiano in parte di proprietà del partito di governo, in un articolo che fu dapprima pubblicato con grande risalto in prima pagine e successivamente smentito con un co¬ municato del direttore del giornale. Paradossalmente, la querela de L'Espresso è partita perché quella di Martelli non è mai arrivata al settimanale. Il 13 marzo scorso, nel corso del programma Linea diretta, il vice segretario socialista assicurò che avrebbe portato il direttore, Giovanni Valentini, in tribunale, -come falsario e diffamatore». Invece sono arrivate solo due citazioni civili per danni. Ma la causa civile è essenzialmente scritta, con udienze coperte dal segreto istruttorio e quindi — dice L'Espresso — -destinate per anni a restare sconosciute all'opinione pubblica: Ora, con la querela per l'accertamento della verità in sede penale da parte del settimanale, ci sarà un dibattimento pubblico per l'audizione dei testimoni e l'esibizione delle prove.