Alitalia a caccia di scali di Roberto Ippolito

Alitalia a caccia di scali Verri si rafforza ai vertici della compagnia di bandiera Alitalia a caccia di scali La strategia di espansione punir sulle due Americhe - Primo passo: la ricerca di un alleato statunitense, seguirà l'ingresso nella Lan-Chile e nella Aerolineas Argentinas ROMA — L'Alittlia cerca spazio negli Stati Uniti. Vuole «conquistare» uno scalo in una metropoli del Sud, nel quale è completamente assente, ottenendo il permesso di atterrare. E subito dopo vuole accordarsi con una grossa compagnia americana. Contatti esplorativi sono già stati avviati con la Delta, una delle tre maggiori aziende di trasporto aereo del mondo, che vanta una flotta di circa 400 aerei come l'United Airlines e l'American Airlines. L'alleanza no sii Usa è una delle quattro in gestazione all'Alitalia. Le alire consistono nell'acquisizione di una quota della compagnia cilena Lan-Chile, nell'ingresso nell'Aerolineas Argentinas e nella ricerca, a più lunga scadenza, di un partner europeo (ci sono colloqui ad ampio raggio). Mentre si trascinano le vertenze sindacali dei piloti e degli assistenti di volo, le operazioni intemazionali rappresentano uno degli impegni più delicati che attendono il nuovo vertice dell'Alitalia che scaturirà il 10 maggio prossimo dall'assemblea degli azionisti. Proprio uno stratega di alleanze intemazionali, il direttore estero dell'Ili Giovanni Bisignani, è candidato a diventare amministratore delegato accanto al presidente Carlo Verri, in attesa della conferma. Su Bisignani e Verri punta con decisione Romano Prodi, presidente dell'Ili che controlla l'Alitalia con i'81,56%. Numero tre, cioè direttore generale (carica da istituirei, dovrebbe diventare Ferraccio Pavolini, attualmente uno dei direttori centrali di gruppo. Prodi sta cercando il consenso per questa troika, convinto che si tratti dei tecnici più adatti per tentare il rilancio dell'Amalia: Verri, ex Zanussi. è presidente dall'estate scorsa dopo che è stato sollevato Umberto Nordio: Bisignani ha tessuto a fianco del presidente dell'Ili accordi con governi e gruppi stranieri; Pasolini è da trent'anni nell'azienda dove ha cominciato dalla manutenzione e ha fondato l'Ati. Le alleanze intemazionali sono indicate come un obiettivo strategico nel piano quadriennale della compagnia presentato da Verri e approvato a gennaio dall'Ili: do¬ vrebbero favorire sinergie, economie di scala, l'ingresso in nuovi mercati. E' in questo ambito che stono stati promossi i primi sondaggi nei confronti della Delta che opera esclusivamente negli Stati Uniti. Preliminarmen-, te, però, l'Alitalia si è mossa per chiedere agli Stati Uniti l'autorizzazione ad atterrare in un aeroporto della fascia meridionale: dal New Messico a Miami. Ottenuto il permesso di scalo, l'Alitalia si propone di raggiungere un accordo con una compagnia americana per poter offrire un'ampia gamma di servizi. La Delta, considerata partner preferibile, ha già sic iato recentemente un accordo con la Swissair. Verri, se effettivamente confermato, dovrà inoltre rendere operativa in estate l'intesa commerciale siglata l'anno scorso dall'Alitalia e dall'United. Le rispettive reti saranno integrate. I voli Alitalia usufruiranno a Chicago della coincidenza con i voli United. Per quanto riguarda il Sud America, il tentativo di acquisire una quota della LanChile è ai primi passi ed è stato impostato da Verri. Al contrario, per l'Aerolineas Argentinas le trattative sono cominciate con Nordio. I prossimi sviluppi (per i quali c'è ottimismo) sono attesi dopo le elezioni argentine del 14 maggio: si dovrà verificare se nel Parlamento c'è una maggioranza favorevole a privatizzare le Aerolineas. L'esito delle elezioni argentine sarà noto pochi giorni dopo l'insediamento del nuovo vertice Alitalia. Le designazioni sono ormai imminenti; competono al comitato di presidenza Iri: non è escluso che se ne parli nella seduta di mercoledì prossimo 26 aprile, anche se di ufficiale non c'è nulla. Prodi ha dalla sua la de ma il psi è sul chi vive. Comunque un potenziale candidato socialista, l'amministratore delegato dell'Agusta Roberto D'Alessandro, ha escluso il suo interesse. Roberto Ippolito Carlo Verri

Luoghi citati: Chicago, Miami, Roma, Stati Uniti, Sud America, Usa