« La giunta Orlando è legittima»

« La giunta Orlando è legittima» Respinti dalla commissione di controllo i ricorsi dell'opposizione « La giunta Orlando è legittima» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — L'ultimo ostacolo sulla via della giunta esacolore con 1 comunisti di Palermo, la «giunta dei diritti- come la chiama il segretario provinciale del pei Michele Figurelli, èstato superato di slancio. Infatti la commissione di controllo non ha riscontrato alcun vizio di legittimità sull'elezione dei 16 assessori comunali avvenuta nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana. La commissione di controllo ha anche respinto il ricorso presentato dai liberali contro l'elezione dell'esecutivo. Il ricorso era stato firmato pure dall'ex sindaco Elda Pucci. A giudizio dell'organo di controllo non vi è stata violazione della legge regionale sull'ordinamento degli enti locali e il sindaco Leoluca Orlando ha agito correttamente, restando in carica e facendo dimettere i vecchi assessori e quindi facendo eleggere i nuovi (confermati poi 14 degli uscenti e insediati i due nuovi del pei al posto di due dimissionari). La ratifica dell'elezione della giunta di Palermo è avvenuta a maggioranza perché due dei 9 componenti hanno votato contro. Orlando non dubitava del placet della commissione di controllo presieduta da Giulio Di Bartolomeo amico del leader andreottiano Salvo Lima che è suo grande avversario. «Abbiamo agito nella piena osservanza delle norme- aveva detto il sindaco prima della riunione della commissione di controllo. Ora Orlando dovrà distribuire gli incarichi. Sembra che lo farà dopo il «ponte» fra questo weekend e martedì ricorrenza della Liberazione. Sono previste alcune rotazioni. La comunista Marina Marconi andrebbe alla sanità mentre l'altro assessore del pei, Emilio Arcudi, andrebbe , ai beni culturali al posto di I Enrico La Loggia figlio del¬ l'ex presidente della Regione e attuale presidente del Poligrafico dello Stato che si trasferirebbe invece al turismo. E Orlando? Non si sa nulla sulla sua eventuale candidatura alle prossime elezioni europee del 18 giugno, sostenuta ufficialmente dalla sinistra democristiana siciliana, il sindaco insiste però sulla sua posizione e ha fatto sapere ancora una volta di essere disposto a entrare in lista solo a patto che venga escluso l'uscente Lima, a suo giudizio esponente della «vecchia de». Dopo un convegno europeista dell'Ande, l'Associazione nazionale donne elettrici, ospitato nella sala consiliare del comune, Orlando ha confermato il suo «respiro europeo». Venerdì prossimo, infatti, sarà a Lussemburgo per ricevere dalle mani del capo del governo Jacques Sauter la medaglia «al merito europeo». a.r.

Persone citate: Elda Pucci, Emilio Arcudi, Enrico La Loggia, Giulio Di Bartolomeo, Leoluca Orlando, Marina Marconi, Michele Figurelli, Salvo Lima

Luoghi citati: Lussemburgo, Palermo