Il Cristo di Antonello è rimasto invenduto

Il Cristo di Antonello è rimasto invenduto Chrìstie's chiedeva dieci miliardi Il Cristo di Antonello è rimasto invenduto LONDRA — Il «Cristo flagellato alla colonna» di Antonello da Messina, uno dei più importanti dipinti del Rinascimento ad essere messo in vendita in occasione di un'asta a Londra negli ultimi tre anni, non è ancora stato venduto. Lo ha comunicato la casa d'aste Christie's, che aveva valutato il quadro 4 milioni di sterline (quasi 10 miliardi di lire). E' il prezzo più elevato finora attribuito a un dipinto rinascimentale dopo \'«Adoraziojie dei Magi» di Mantegna, acquistato nel 1985 dal Paul Getty Museum di Malibu in California per 8 milioni di sterline (circa 19 miliardi di lire). Le offerte per l'opera di Antonello si sono fermate a 3,6 milioni di sterline. Una contrattazione privata tra la proprietaria, lady Brenda Cook, e un collezionista che aveva fatto l'offerta finale per telefono si è conclusa con un nulla di fatto. Nessun accordo è stato raggiunto e il dipinto è stato ritirato dalla vendita. Alcuni studiosi avevano in precedenza avanzato dubbi sull'autenticità del «Cristo flagellato alla colonna». Le perplessità sono state fugate da Charles Allsopp, presidente della casa d'aste Christie's inglese, il quale ha dichiarato che sono stati consultati i migliori esperti del settore e che «non vi è quindi alcun dubbio circa l'autenticità dell'opera». La proprietaria, lady Brenda Cook. ha ereditato il celebre dipinto dal marito, sir Francis, il cui nonno aveva accumulato una delle più ricche raccolte d'arte private d'Inghilterra. (Ansa)

Persone citate: Antonello Da Messina, Brenda Cook, Charles Allsopp, Mantegna, Paul Getty Museum

Luoghi citati: California, Inghilterra, Londra