La Ferrari nasconde un piccolo segreto?

La Ferrari nasconde un piccolo segreto? FORMULA 1 Oltre i 312 km nelle prove di Imola La Ferrari nasconde un piccolo segreto? Secondo la Williams, la rossa va più veloce di quanto dica Mannello n conto alla rovescia con il Gran Premio di San Marino è giunto a quota —2: venerdì mattina, infatti, all'alba (ore 8) la seconda prova del campionato mondiale dì Formula 1 prenderà il via con le «terribili» prequalificazioni nel corso delle quali 4 vetture su 14 passeranno al turno successivo, cioè alle prove cronometrate vere e proprie, il pomeriggio dalla 13 alle 14. Mentre si contano le ore che mancano all'atteso appuntamento, cresce a dismisura la febbre per questa gara. Gli organizzatori pensano di battere tutti i record di affluenza, 192 mila paganti nel 1983. anno del successo di Patrick Tambay con la Ferrari turbo. La richiesta dei biglietti si è fatta esasperata, tanto è vero che tutti i posti numerati sono esauriti da tempo, rimangono solo i tagliandi circolari e quelli per le tribune non numerate, da un minimo di 20 mila lire ad un massimo di 90. Le «poltroncine» migliori, quelle della tribuna Fiat per la gara di domenica, da 200 mila lire, sono fatte oggetto di trattative su prezzi che hanno già superato il mezzo milione, arricchendo i bagarini. A parte quel «solito ignoto- che non avendo trovato i biglietti ha asportato nottetempo due sedili della tribuna centrale, comunicando poi alla direzione del circuito che "Si toglierà almeno la soddisfazione di vedere la corsa seduto davanti alla tv come se fosse nell'autodromo», chi non ha provveduto in tempo avrà molte difficoltà per presenziare al G.P. di San Marino. Detto questo, con molta calma, ieri la Ferrari a Fiorano ha continuato la messa a punte delle vetture. In pista è sceso il collaudatore Dario Benuzzi (e nonBenussi come molti scrivono a causa dell'accento emiliano con cui viene pronunciato il suo nome) che ha guidato la «639» modificata. Oggi toccherà a Bergen l'austriaco proverà due delle tre vetture che verranno mandate ad Imola, mentre una terza sarà sottoposta ai test necessario domani mattina. Sulle monoposto di Maranello sono state montate le ormai famose elettrovalvole che tanti problemi hanno causato negli ultimi tempi circa il funzionamento del cambio a comando elettronico. Le valvole Rexroth modificate sono arrivate dalla Oermania dove vengono prodotte dalla Mannesman a Loth aiti Main. Benuzzi comunque ha percorso una sessantina di giri senza che venissero accusati inconvenienti di rilievo. A proposito della Ferrari, intanto è sorto un piccolo «giallo». I tecnici della scuderia modenese avevano detto nei giorni scorsi dopo le prove di Imola che la velocità massima raggiunta alla fine del rettilineo era vicina ai 285-290 chilometri orari. Questa informazione era però stata parzialmente smentita dall'ignaro Mansell il quale sosteneva che la Ferrari era più veloce delle McLaren appunto sul diritto. Un rilevamento effettuato dalla Williams nel punto indicato avrebbe invece accertato che la Ferrari raggiungeva i 312 chilometri all'ora. Quale la verità? La Ferrari ha attuato una sottile forma d. pretattica, almeno per quanto riguarda questo dato prezioso? Le prestazioni delle monoposto rosse sono superiori a quanto non si creda? La risposta a tutti gli interrogativi si avrà soltanto nelia prossima puntata, cioè a partire da venerdì. Cristiano Cbiavegato

Persone citate: Benuzzi, Dario Benuzzi, Fiorano, Main, Mansell, Patrick Tambay

Luoghi citati: Bergen, Imola, Maranello, San Marino