Usa, tutti a piedi nudi sulla brace

Usa, tutti a piedi nudi sulla brace Dilaga una nuova moda: «E' una vittoria della mente sulla carne» Usa, tutti a piedi nudi sulla brace DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — E' l'ultimissima moda americana: camminare a piedi nudi sui carboni ardenti. Da New York a Los Angeles, sta diventando il metro del coraggio e della «spiritualità-. I fautori di questo strano passatempo sostengono che è una vittoria della mente sulla carne, e che tempra l'individuo alle piccole e grandi lotte quotidiane: superare la prova equivale a rinnovarsi e migliorarsi, è un atto di fede e non una bravata. Secondo VAmerican Firewalking Association, l'associazione della passeggiata sul fuoco, hanno già abbracciato la moda oltre centomila persone. I suoi «profeti» ne consigliano la diffusione nelle aziende: accrescerebbe la sicurezza dei dipendenti in se stessi. Sembra che sia un'arte facilissima: la si apprende con un corso di tre ore — il doppio per gli scettici — al modico prezzo di 100- 200 dollari, 135-270 mila lire. Un giornalista del Wall Street Journal, Christopher Chipello, ci ha provato e ne è uscito intatto, stando almeno a quanto ha scritto ieri sul giornale. Il fondatore del movimento è Tolly Burkan, un ex prestigiatore californiano che ha studiato iìfirewalking a Ceylon e nelle Figi, dove è un'antica tradizione. Burkan, che oggi è miliardario, incominciò a tenere seminari dieci anni fa. Nella sua scuola proietta documentari sui suoi maestri, sulla psicoanalisi, l'ipnosi. Sostiene che il segreto della passeggiata sui carboni ardenti è -sepolto nella mente: solo chi attinge al proprio spìrito e si convince di essere insensibile alle fiamme riesce a compiere questo esercizio». Burkan aggiunge che il segreto è alla portata di chiunque: meno del 5% degli allievi si brucia i piedi. Sulla scia di Burkan, iìfi¬ rewalking ha generato decine di profeti come Greg Cheatwood, che fa il pendolare tra Miami e Toronto: perché la moda si sta estendendo al Canada. Su incarico del Wall Street Journal, Chipello si è rivolto a uno di loro, Martin Hart, consulente presso alcune ditte. Hart lo ha preso come allievo insieme con altri 16 novizi, e un pomeriggio l'ha portato in un parcheggio. A piedi nudi su un tappeto bagnato, mentre intorno la gente gridava in coro: -Freddo, morbido, nevoso», Chipello ha atteso il suo turno. Poi ha fatto quattro passi su uno strato di carboni ardenti steso sull'asfalto. -Ho provalo una sensazione di calore e di solletico — ha poi scritto — ma non ho riportato scottature». Il giornalista si è convertito? Non del tutto. Si è rivolto a un docente universitario, il filosofo Paul Kurtz, specializzato in indagini sui fenomeni extrasensoriali. Questi ha premesso che per camminare a piedi nudi sui carboni ardenti bisogna non aver paura e fare in fretta. -Ma noìi è un trionfo della mente sulla carne — ha aggiunto — qui giocano leggi fisiche». Lo studioso ha spiegato che i centomila non hanno camminato su carboni ardenti «qualunque»: -Ci vuole un certo tipo di legna, che sia cattivo conduttore di calore; il carbone deve tsscrc disposto su uno strato solo e poggiare su una superficie che assorba calore come l'asfalto; la passeggiata deve essere rapida e brevissima, due secondi circa'. Kurtz sostiene di aver fatto eseguire l'esercizio a 80 studenti: l'unica a ustionarsi fu una ragazza che si attardò per fotografarsi i piedi nudi sui carboni. -Piante dei piedi molto dure o ben bagnate — insiste il filosofo — funzionano in parte da isolanti». e. c.

Persone citate: Christopher Chipello, Greg Cheatwood, Kurtz, Martin Hart, Paul Kurtz, Vamerican Firewalking Association

Luoghi citati: Canada, Figi, Los Angeles, Miami, New York, Toronto, Usa, Washington