«I profitti restino a Repubblica»

«I profitti restino a Repubblica» «I profitti restino a Repubblica» ROMA — I giornalisti di Repubblica chiedono -la piena autonomia gestionale- della testata per proteggere -la sua identità specifica e il suo patrimonio storico". La richiesta è contenuta in un documento approvato ieri a maggioranza schiacciante (171 a favore, 2 contrari e 6 astenuti) alla fine di un'affollatissima assemblea. Il timore è che i profitti della testata siano investiti in altre attività della Mondadori, la società che ha appena acquistato il pacchetto di maggioranza del gruppo L'Espresso per quasi 400 miliardi. Per evitare -travasi- e assicurarsi che i profitti siano reinvestiti nella testata, i giornalisti chiedono che la struttura societaria rimanga intatta e abbia un bilancio autonomo "in cui siano trasparenti entrate, uscite. ammortamenti e investimenti produttivi-. Una simile richiesta è stata presentata dai giornalisti de L'Espresso, preoccupati dalla possibilità che Panorama ottenga un trattamento migliore. La presenza di Eugenio Scalfari nel consiglio della Mondadori e di Carlo Caracciolo alla presidenza, dicono i giornalisti, -non sembrano sufficienti- a garantire l'indipendenza della testata. Propongono uno statuto dei diritti e dei doveri dei redattori e della proprietà, -arricchito di sanzioni in caso di trasgressioni-. E chiedono un comitato di tre -saggi-: due scelti dalla redazione, uno dalla proprietà. Oggi il garante dell'editoria, Giuseppe Santaniello, darà il suo parere sull'acquisto del gruppo L'Espresso alla Commissione cultura della Camera. a. d. r.

Persone citate: Carlo Caracciolo, Eugenio Scalfari, Giuseppe Santaniello

Luoghi citati: Roma