Pandico: vogliono uccidermi

Pandico: vogliono uccidermi Nuovo colpo di scena del camorrista pentito al processo Cirillo Pandico: vogliono uccidermi Ma non ha detto chi e perché - «Parlerò con un magistrato, ma non in aula» - «Qualcuno mi ha avvicinato e costretto a fare certe dichiarazioni» • «Non parteciperò più alle udienze» NAPOLI — Ora Pandico ha paura. Di chi. di che cosa, il pentito della camorra imputato al processo Cirillo di aver intascato parte del riscatto, non ha voluto dirlo. Abito scuro, fermacravatta d'oro, l'uomo che fu il grande accusatore dì Tortora ha chiesto la parola in apertura della nona udienza per lanciare, ancora una volta, i suoi ambigui messaggi. -Signor presidente — ha esordito al microfono — sono stato minacciato da personaggi prezzolati che mi hanno avvicinalo costringendomi a dire delle cose. Non posso parlare qui, qualcuno potrebbe ascoltarmi e io ho paura, ho paura di essere ucciso-. Chiamato al centro dell'aulabunker di Poggiorcale. Giovanni Pandico ha subito le domande del presidente Pasquale Casoni. Chi vuole ucciderla? -Non posso dirlo-, ha risposto secco. 11 pentito storico della Nuova camorra organizzala ed ex -segretario- di Cutolo ha soltanto riferito di aver avuto un colloquio con -persorteggi- di cui non ha indicato ì nomi, mentre si trovava in una cella di sicurezza dopo la prima parte dell'interogatorio avvenuto lunedi scorso. -Mi hanno fatto iti-, controre con persone che twn avrei ma: dovuto vedere-. E stato costretto a riferire circostanze false? Di nuovo mezze frasi: -In parte si c in pane no-. F. quali sono state le affermazioni estorte? -Lo dirò a un magistrato, a un altro magistrato, ma non qui- Il -numero- di Giovanni Pandico si è concluso con una nchiesta:-Per motivi di sicurezza non intendo più essere presente e chiedo di poter far ritorno in cella-. Richiesta accolta dal presidente Casotti che ha preso atto della rinuncia dell'imputato a partecipare a) dibattimento, dedicato alla sfilata di br ed ex br. pentiti e dissociati della camorra tutti testimoni che a vario titolo seppero o ebbero un ruolo nelle trattative. Ma cos'aveva dichiarato in aula Pandico. com'è possibile individuare -le cose dette- per paura. le conforme, le ritrattazioni-e le ritrattazioni delle ritrattazioni? Pandico ha negato d'aver preso 250 milioni, come quota del miliardo e mezzo versato — secondo il giudice istruttore — alla camorra per la liberazione dell'ex assessore regionale de. Ma ha negato anche che un riscatto fu pagato, -forse neppure alle Br-. Perché in istruttoria parlo di danaro chiesto e ottenuto per liberare Cirillo? Pandico ha detto che tutto ciò che seppe àeU'affaire gli fu riferito da Cutolo. un -megaloniane-, legato a detta del pentito ai servizi segreti deviati-. E l'accusa di estorsione di cui secondo il giudice Alemi deve rispondere è soltanto frutto delle calunnie di un altro pentito storico. Pasquale Barra. Pandico avrebbe mentito per timore della vita? Ieri si è limitato a lanciare una frase sibillina: • II v< ro processo si sta facendo nelle celle di sicurezza di quest'aula-. 1. ni.

Persone citate: Alemi, Casotti, Cutolo, Giovanni Pandico, Tortora

Luoghi citati: Napoli