Vecchi e assassine

SUSSURRI E GRIDA ■ Mesca vieta allo scrittore Berodin di venire in Italia al premio Grinzane TORINO — Leonid Borodin non potrà venire in Italia: le autorità sovietiche non glielo consentono. Lo annuncia la segreteria del premio Grinzane Cavour. D celebre scrittore dissidente russo sarebbe dovuto arrivare a Torino il 13 maggio per il Salone del Libro e per ricevere il premio per la letteratura straniera. Lo ha vinto (accanto all'inglese Doris Lessing e alla colombiana Marvel Moreno) con Separazione, il romanzo, edito da Bompiani, in cui denuncia la cruda divisione fra reale e ideale, fra apparato politico e vita quotidiana. Lo stesso riconoscimento era andato nell'86 a Wole Soyinka, prima che gli fosse conferito il Nobel per la Letteratura. Borodin è stato rinchiuso due volte nei lager sovietici: dal 1968 al 1974, dal 1983 all'87. L'avvento dell'era di Gorbaciov aveva reso possibile la sua liberazione. Il divieto ieri imposto a Borodin ha un precedente: già nell'83 gli era stato impedito di ritirare il «Prix de la liberté» che gli era stato assegnato dal Pen Club francese.

Persone citate: Borodin, Doris Lessing, Gorbaciov, Leonid Borodin, Wole Soyinka

Luoghi citati: Grinzane Cavour, Italia, Torino