Cardini tratta per Telemontecarlo di Valeria Sacchi

Gardini tratta per Telemontecarlo Contatti in corso con il gruppo brasiliano Globo che controlla la televisione monegasca Gardini tratta per Telemontecarlo La proprietà è alla ricerca di un partner dopo la rinuncia del gruppo Rizzoli ad acquistare il 50% dell'emittente - MondadoriEspresso: Luca Formenton annuncia accordi internazionali - La holding prevede una forte espansione commerciale MILANO — Raul Gardini è interessato a Telemontecarlo, ed ha già incontrato due volte i rappresentanti del gruppo Globo che, attraverso Globo Europa, controlla il network monegasco. La trattativa è ancora in fase preliminare ma, se non interverranno fattori imprevisti, è molto probabile che vada in porto. Non bisogna dimenticare che i brasiliani che controllano Telemontecarlo, la famiglia Marinilo, sono alla ricerca di un partner che si sostituisca al gruppo Rizzoli, dopo la rinuncia di quest'ultimo ad esercitare, alla scadenza del dicembre scorso, l'opzione sul 50% del capitale dell'emittente. La rinuncia all'opzione era stata motivata da Rcs con il perdurare del clima di incertezza sui tempi ed i contenuti della legge per le televisioni. La fine dell'alleanza era stata annunciata congiuntamente da Rizzoli e gruppo Globo, il quale aveva dichiarato di condividere le ragioni dell'editore italiano, aggiungendo di ritenersi libero di esplorare nuove possibilità di intesa. Le ragioni che avevano spinto il gruppo Globo a cercare alleati per Globo Europa nascevano dalla necessità di raccogliere capitali per finanziare lo sviluppo delie cinque società che ad esso fanno capo: Globo Telemontecarlo, Tvi. Euro Globo, Globo News e Globo Communications, dopo il varo di una legge che ha reso praticamente impossibile esportare capitali dal Brasile. Come si ricorderà, l'intesa Globo-Rizzoli era stata stipulata nell'ottobre del 1987 ed era stata suggellata da un finanziamento di 32 miliardi concesso da Crediop a Globo Europa e garantito dalla Rizzoli, oltre alla creazione di una società congiunta (51% Globo, 49% Rcs) per la raccolta della pubblicità di Telemontecarlo, società che è stata sciolta. L'opzione sul 50% di Telemontecarlo avrebbe dovuto essere esercitata entro il dicembre scorso ma, appunto per mancanza di una normativa certa, la Rizzoli rinunciò. Resta invece in piedi la garanzia Rcs per il prestito Crediop, che scade alla fine del 1990. Non è improbabile che, se la trattativa si concluderà positivamente, Gardini rilevi questo prestito, per il quale era già previsto un rimborso anticipato a partire dalla fine di quest'anno. Sull'esempio di Rizzoli, anche Gardini potrebbe impostare l'accordo su un'opzione garantita da un finanziamento, in attesa che la legge definisca i ruoli. Gardini, infatti, controlla due quotidiani: IlMessaggero e Italia Oggi. Accordi internazionali sarebbero in vista anche per la Mondadori. Così ha dichiarato Luca Formenton, in un'intervista che uscirà sul prossimo numero di Panorama. Dopo aver precisato che la casa editrice -intende sviluppare una serie di incontri con gruppi editoriali stranieri, in vista di possibili alleanze o accordi di collaborazione», Formenton aggiunge che è prevista un'espansione sul mercato editoriale internazionale, soprattutto anglosassone. Sul piano interno, Mondadori studierà invece la possibilità di razionalizzare la gestione delle varie testate e dei quotidiani locali. Quanto alla mancata espansione nel settore televisivo, Formenton conclude osservando che un grande editore multimediale non può limitarsi alla carta stampata, anche se questa avrà sempre un ruolo chiave. Valeria Sacchi Raul Gardini

Persone citate: Formenton, Gardini, Luca Formenton, Raul Gardini

Luoghi citati: Brasile, Europa, Globo Europa, Italia, Milano