Tassi, è l'ora del ribasso

Tassi, è l'ora del ribasso Dopo l'emergenza il Tesoro pensa a una nuova strategia per i titoli pubblici Tassi, è l'ora del ribasso L'offerta dei Btp un test positivo - Condizioni favorevoli per allungare le scadenze ■ Nesi: «La stabilità politica può rasserenare il mercato» Amato: «Consulterò i tesorieri» TORINO — Ministro, è finita l'emergenza sui titoli pubblici? «Sui Btp abbiamo ottenuto un magnifico risultato. Ma ci vuole tempo. Certi dati vanno consolidati». Giuliano Amato, ministro del Tesoro, ha gestito senza troppi traumi il rientro dall'emergenza del titoli pubblici, rifiutati dal pubblico sotto l'emozione del rialzo del tasso di sconto. 'Adesso, prima di lanciare nuove iniziative, voglio seguire la stessa tecnica di allora — confessa —. Riunirò i tesorieri, categoria tutta particolare, e poi deciderò». Furono i tesorieri delle grandi banche, una casta che sfugge per certi versi al controllo dei presidenti, a suggerire al Tesoro certe mosse un mese fa, quando sembrava che una valanga potesse abbattersi sul Tesoro «reo» di comportamenti non accettati dal mercato. E adesso? Oli stessi tesorieri hanno decretato il successo dell'asta dei Btp, timido tentativo del Tesoro di attestarsi sul medio termine (3 anni) e incoraggiano a limare i rendimenti. Del resto, anche la Banca d'Italia ha saggiato il mercato con un'operazione pronti contro termine di un certo rilievo (5 mila miliardi) e questo, per paradosso, induce alla prudenza 1 maggiori operatori. Dice un banchiere: «L'offerta dei Btp è stata mollo prudente e accompagnata da indicazioni molto energiche. La realtà è che la partita dei tassi è ancora tutta da decidere e che il Tesoro ha potuto giovarsi di una liquidità sovrabbondante. E'falso sostenere come pensano alcuni consiglieri di Amato che gli istituti abbiano ridotto la quota di titoli pubblici sotto il livello di guardia. Troppe venditesono legate a pronti contro termine, ovvero prevedono il riacquisto». In sostanza, i tesorieri tengono ancora sotto tiro il Tesoro e l'atmosfera resta calda. Nessuno parla più di provvedimenti d'emergenza (tipo la fine del divorzio tra Bankitalia e Tesoro) ma sono in pochi a pensare ad una brusca caduta dei tassi. Ed è saggio che Amato pensi a una gran tavola rotonda dei tesorieri prima di lanciare sul mercato nuove proposte a medio e lungo termine (come i Cto e 1 Ctr) che pure fanno parte dei programmi del ministero. «Mi auguro — sostiene il presidente della Bnl, Nerio Nesi — che le nuove emissioni vengano anticipate perché c'è un assoluto bisogno di allungare la scadenza dei prestiti pubblici. Ma non dimentichiamo che questo mercato, come tutti i mercati, vive di tensioni psicologiche. Solo il rasserenarsi del clima politico può modificare in maniera determinante il quadro del secondario e, di conseguenza, delle nuove emissioni». Per ora, insomma. Amato intende accontentarsi della tenuta della diga a difesa del Tesoro e pensare a consolidare un tetto degli interessi sotto 11 livello del tasso ufficiale di sconto. Il mese prossimo, sull'onda delle indica¬ zioni dei mercati internazionali (tutte positive salvo le tensioni inglesi e il quadro patologico della Svizzera) e di una situazione di cassa meno pesante di quella di aprile, il Tesoro proporrà titoli di durata maggiore di quelli attuali. Ma, prima di questa iniziativa, andranno consolidati i risultati già raggiunti sul fronte dei Btp e messa a frutto la strategia di contenimento delle richieste sul terreno dei valori a breve. «Per ora accontentiamoci—commenta il presidente dell'Imi, Luigi Arcuti—del messaggio in arrivo dai Btp. E' un buon segnale anche se piccolo. Ma anche i piccoli segnali possono esser un buon messaggio». Detto da uno dei grandi signori dei fondi non è poco. E allora? Prima di veder calare i rendimenti, ci vorrà l'assenso della tribù dei tesorieri. Ugo Bertone Tutti i numeri del Tesoro ■Emissioni lorde stime per II 1989 n Titoli in scadenza nel 1989 Un anno di costo del denaro Tasso medio sui prestiti l 11,0- BotaUmesl 10,0- ut 6.0 i Prezzi al consumo 5,0' 4,0 0-' 1988 -l L_ ■ . ■ I 19S9 li. MGLASONDGFM

Persone citate: Giuliano Amato, Luigi Arcuti, Nerio Nesi, Nesi, Ugo Bertone

Luoghi citati: Svizzera, Torino