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Statue, gala e psicoanalisi LE CELEBRAZIONI LN EUROPA E IN AMERICA Statue, gala e psicoanalisi Sono numerose le iniziative, in Europa e negli Usa, dedicate al centenario di Charlie Chaplin. Ecco le principali. A Corsier, il villaggio dove l'artista si stabilì con la famiglia dal 1953 fino alla morte, si inaugura la Piazza Chaplin (con statua centrale). La Cinémathèque Suisse di Losanna propone da domani (sino al 19 maggio) 60 tra film e documentari. Da giugno Ginevra dedicherà a Chaplin una serie di mostre. A Londra le celebrazioni si aprono stasera con un gala al Teatro Dominion, madrina Lady Diana, presenti cinque figli di Chaplin. Si proietta, a 58 anni dalla «prima» nello stesso teatro, Luci della città, con musiche dal vivo dirette da Cari Davis. Sempre a Londra si aprono una mostra fotografica al Museo dell'Immagine, una retrospettiva al National Film Theatre, e un'esposizione curata dal British Council. I giornali londinesi ricordano Charlot, che nacque nella zona povera di Southwark, in riva al Tamigi, con retrospettive e letture biografiche. Il 14 aprile si è iniziata al Modem Art di New York la retrospettiva: «Celebrazione perii centenario». A Los Angeles, negli studi della A&M Record, si festeggia l'anniversario con il «Birthday Party» presente l'unico figlio americano di Chaplin, Sidney. Da lunedi la Cbs Fox mette in vendita le videocassette di 17 film. Infine Parigi. Da venerdì scorso, alla Sorbona, sì sta svolgendo il «Primo colloquio internazionale sulla vita e le opere di Chaplin». Una quarantina di critici cinematografici e letterari, storici del cinema, filosofi, psicoanalisti, semiologi, sociologi, provenienti da 14 Paesi sono riuniti per un confronto interdisciplinare sul «mito» Charlot. La celebrazione del centenario si concluderà oggi pomeriggio alla Cinémathèque de Paris (Palais de ChaiUot) : dopo la proiezione di alcuni cortometraggi, il ministro della Cultura, Jack Lang, consegnerà a Geraldine Chaplin la medaglia delle Lettere e delle Arti. r.s.