Ogni sera i piccoli eroi contro vampiri e mostri

Ogni sera i piccoli eroi contro vampiri e mostri Ogni sera i piccoli eroi contro vampiri e mostri hanno tratto senza troppi problemi tutti i timori nascosti. Mostri, stregoni, animali immaginari, fantasmi e oggetti «nemici»: da queste testimonianze emerge un insieme di ansie che potrebbe preoccupare. Ma si può dire che oggi i bambini sono più terrorizzati di un tempo, perché bombardati da immagini «spaventose» da parte di tv, giornali, cartoni animati e cartelloni pubblicitari? E come affrontare questo problema, quello delle paure, che i ragazzi si portano dietro fino all'adolescenza? i Molti esperti sono convinti che le condizioni in cui attualmente sono allevati i nostri tìgli non siano più -a rischio» di qualche decennio la, quando i mostri esistevano soltanto nelle fiabe dei fratelli Grimm, di Andersen e Perrault. Si sono scritti fiumi di parole sulla «catarsi» liberatoria della lotta tra il bene e il male impersonificati dal principe azzurro e dal drago sputafuoco: in quella purificazione tutte le valenze positive prevalevano, grazie anche al racconto sempre emozionante di mamma o papà. All'università di Padova, presso il Dipartimento di scienze dell'educazione, il bella e buona. Piuttosto, è importante il dialogo con l'adulto». Gli esperti distinguono due diversi tipi di paura. Ci sono le paure «inevitabili», causate da pericoli concreti della vita domestica (elettricità, acqua bollente, gas, ringhiere sul vuoto). La temerarietà che tanti bambini piccoli dimostrano — sotto i due-tre anni — nell'affrontare queste situazioni è dovuto alla mancanza di consapevolezza. Non sanno che ci si può far male. E poi si sono le paure «superflue». Sarebbero evitabili, ma non sempre dipendono da errori di educazione. In genere sono causate da uno stato di disagio affettivo. Accanto a questa classificazione ne esiste un'altra, basata sulle varie forme che può assumere l'ansia dei bambini. Paura primaria del lattante. Il parto é un trauma per la madre ma anche per il neonato, che si trova a cambiare status improvvisamente. Perciò possono nascere quei pianti disperati che fanno impazzire i genitori. Il consiglio é di evitare che il bambino lasciato solo urli a lungo, soddisfacendo con regolarità i suoi bisogni. La paura della separa/io- Disegna le cose di cui hai paura: fantasmi, mostri e animali feroci come li immagina un bambino di prima elementare bambini di quella prima elementare, tutti intorno ai sei anni: l'uomo nero o il fantasma non hanno i colori vivaci della vita, ma quelli della notte e della solitudine, portano alla perdita di identità e di sicurezza. A volte si sente dire che le paure sono indispensabili per raggiungere la serenità. E' vero? -Una certa dose è utile-, risponde Milan, «ma non deve essere eccessiva, perché altrimenti può nascere il marasma. E del resto non si può far pensare loro che nel mondo ogni cosa sia professor Giuseppe Milan ha avviato alcuni studi sul fenomeno e ha sintetizzato in un saggio i risultati della propria esperienza di ricercatore. «Una volta c'era più partecipazione», spiega il pedagogista, «nello scontro tra buoni e cattivi raccontato dai genitori ai bambini. Ora gli stimoli esterni sono incontrollati e l'adulto riesce con più difficoltà a regolare le paure infantili». Si spiega cosi la rappresentazione della paura in forme piuttosto confuse dei a

Persone citate: Andersen, Giuseppe Milan, Grimm, Perrault

Luoghi citati: Padova