Itinerario nella vecchia Roma con la guida di Piranesi incisore

Itinerario nella vecchia Roma con la guida di Piranesi incisore Itinerario nella vecchia Roma con la guida di Piranesi incisore CON il patrocinio dei comitati organizzatori del bicentenario della Rivoluzione francese, Roma mette in mostra se stessa attraverso un centinaio di incisioni che svelano il suo volto pochi decenni prima della presa della Bastiglia. Sono in mostra maestri dell'incisione come Giuseppe Vasi, Francesco Panini e il francese Jean Barbault. Ma il vero protagonista è lui, Ginvan Battista Piranesi, come si deduce dal titolo della mostra Piranesi e la veduta del Settecento a Roma, a Palazzo Braschi fino al 25 aprile e dal 15 maggio al 15 luglio a Mogliano Veneto (luogo di nascita di Piranesi) nella storica villa La Marignana-Benetton. Come i fogli di un album appartenuto ad un artista del «Gran Tour- le vedute di Roma pittoresca, nell'arco di tempo immediatamente precedente gli eventi rivoluzionari, si snodano lungo le pareti di Palazzo Braschi, secondo un itinerario ben ragionato. Si parte dalla pianta della città stampata da Gian Battista Nolli nel 1748. nella parte inferiore della quale lo stesso Piranesi aveva eseguito vari prospetti architettonici, per passare poi alle glandi e insolite vedute di Giuseppe Vasi alla cui bottega il giovane Piranesi aveva iniziato il suo apprendi¬ stato romano: gli antichi ponti sul Tevere senza argini, il porto di Ripa Grande, il Gianicolo e l'Aventino ricoperti dai boschi, piazza San Pietro attraversata da carrozze da cui scendono gentiluomini in livrea. con efficacia le immagini della città settecentesca in confronto diretto con la Roma classica e archeologica, che tanto interesse ha suscitato non solo in Piranesi ma nei vedutisti di tutti i tempi. L'ordine cronologico se- condo il quale sono state sistemate le vedute permette di osservare l'evolversi dello stile dell'artista lungo il corso della sua attinta e di seguirne le varie fasi, dalle prime lineari e luminose composizioni a quelle via via più chiaroscurate attraverso la varietà e la molteplicità delle morsure, fino alle ultime complesse tavole caratterizzate da uno stile sempre più personalizzato. Dopo una breve testimonianza grafica dell'inquieto I cinquantanni di Vc Con un decreto del 4 aprile 19!Ì9. proprio cinquanta anni fa. nasceva Veroania dall'unione di Intra con Pallanza: occasione di festa e di festeggiamenti che proprio ora cominciano nella rident e cittadina sulle sponde del Lago Maggiore. Il programma è fitto e in parte legato ai grandi cittadini del luogo. Specialmente Verbania e temi fertile per pittori e scultori, quali Troubetzkoi. Ranzoni. Tozzi: ma vanta anche il grande matematico Bonaventura Cavalieri e il germanista Farinelli. E' un grande avvenimento musicale ad aprire, questo sabato 8 aprile (Palasport ore 20.30). le celebrazioni del Cinquantenario: sarà il possente -Messia- di Haende! a risuonare sulle placide acque del lago, nella esecuzione dell'orchestra Baroqu'ensemble di Milano e del coro polifonico Benedetto Marcello di Mestre. Intanto prosegue la mostra della Camelia, fino al 9 aprile allestita nel cortile della scuola Guglielmazzi (centro storico). Una nuova varietà di camelia verrà messa a dimora il giorno successivo, domenica 9. con l'inaugurazione ufficiale, concerto della banda e arrivo di Giovanni Spadolini presidente del Senato. Altre mostre in calendario: il 22 aprile, nella Biblioteca cittadina, si inaugura 'Portraits-: i ritratti da Daniele Ranzoni a Andy Warhol. Una serie di conferenze su Ranzoni e prevista per maggio, fino alla antologica che decorrà dal 10 giugno al 16 settembre. A settembre invece, nel locale -Museo del paesaggio- sarà allestita una mostra di opere di Paolo Troubetzkoi. Nella stessa sede, a ottobre, sarà organizzata una mostra fotografica sull'archeologia industriale della zona. La Liguria per tre giorni a Londra La Liguria si esibirà per tre giorni a Londra con una mostra polivalente allestita nella sede dell'Italian Trade Center. Dal 12 al 14 aprile, gli inglesi potranno conoscere la storia, l'economia, l'ambiente e i progetti della Regione Liguria. Le «Giornate liguri a Londra- si richiamano alla figura di Cristoforo Colombo, al quale è dedicata una sezione della mostra con l'esposizione di documenti d'epoca, concessi dal sen. Taviani. L'iniziativa è stata promossa daU'Unioncamere Liguri con la Cassa di Risparmio di Genova e Imperia e la Fondazione regionale Colombo. Sarà anche presentato il libro •English writers on the Riviera», raccolta di memorie di scrittori inglesi che hanno soggiornato in Liguria. Francesco Piranesi che prosegue alla morte l'opera del padre e, a seguito della sua partecipazione alla repubblica giacobina, è costretto a fuggire in Francia portando con sé la calcografia patema, la mostra prende in esame due diverse sene non molto note di immagini della Roma settecentesca, runa italiana e la seconda francese. Tornano nelle grandi piacevoli tavole disegnate da Francesco Panini, tra il 1765 e il 1780, le vedute interne ed esterne delle principali basiliche di Roma con particolare attenzione ad aspetti e luoghi della Citta del Vaticano, eseguite dai migliori incisori del tempo quali Carlo Antonini. Francesco Barbazza, Giovanni Volpato e lo stesso Giuseppe Vasi. Infine concludono l'esposizione le acqueforti dell'opera Nouveau recueil de vues des principales églises, places, vues et palais... che risalgono al 1763. Incise da Domenico Montagli e dal Freicenet dai disegni di Jean Barbault ripropongono, secondo la consueta iconografia ripresa da Piranesi. gli stessi spazi urbani all'interno di un'inquadratura rigida e spesso monotona, anche se topograficamente esatta. Il catalogo della mostra è dell'Artemide Edizioni. Osvaldo Scorrano