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Mancini: sono diventato romanziere per amore della mia Sicilia Incontro ce Mancini: sono diventato romanziere per amore della mia Sicilia ROMA — Da direttore d'orchestra e musicista di fama internazionale, è diventato scrittore. Franco Mannino, pianista, compositore di opere liriche, di musica sinfonica e da camera, autore prediletto di Luchino Visconti, con cui ha avuto una lunghissima collaborazione firmando la colonna sonora di molti suoi film, esordisce con un romanzo «Amuri», che esce la prossima settimana da Bompiani (pagine 192, lire 20.000). E'iastoriadi un giovane ed attraente siciliano emigrato ad Amburgo corteggiatissimo dalle donne e preso nella rete, che avrà un esito drammatico, di molti complicati 'amuri'. Nato a Palermo, Mannino è venuto via dall'isola molto presto: a dieci anni era già a Roma, 'emigrato' anche lui, lontano dalla famiglia per seguire la sua vocazione e studiare musica. E il soggetto più vero del romanzo, ricco di colpi di scena, che assomiglia, non a caso, ad un libretto d'opera e si svolge con andamento musicale, con ampie parti scritte in dialetto siciliano, è proprio l'isola e- il tema dell'abbandono e della nostalgia. Da quando si è trasferito, Mannino, divenuto famoso a poco meno di vent'anni, è sempre stato impegnato in tournée all'estero e in Italia. Ha potuto frequentare personaggi come Toscanini e Mascagni, Horowitz e Maria Callas. E si possono aggiungere gli incontri -celebriche vanno da Einstein, 'pessimo suonatore di violino- — come Mannino 'ricora nel libro di memorie «Geni uscito due anni fa — a Gnu Kelly, da Fellini c Quasim do, a Tornasi di Lampedui a Jean-Paul Sartre nella co nice di uno scintillante j set internazionale, fatto i feste e ricevimenti a Parìe Londra, New York, sulla C sta Azzurra. Occhi nerissimi de:! sguardo attento e vivace, c pelli folti e argentati, ginrt di tweed e scarpe inglv. Mannino, attivissimo non stante i suoi sessantacinqi anni, mi viene incontro m lo studio immerso nel veri residenziale dalla collii