Cadi e rimonta

Cadi e rimonta Cadi e rimonta E' successo a Gianola (5° nella 125 di Criville) e Cadalora (3° nella 250 di Sito Pons) PHILLIP ISLAND — In una domenica «spagnola-, e non è la prima che vede i piloti iberici alla ribalta segno della grande spinta che il motocilismo vive nel paese che nel recente passato era vissuto sugli allori conquistati da un solo pilota, il grandissimo Angel Nieto, tra le cilindrate inferiori il ruolo eroico è però stato dei due soliti Gianola e Cadalora. Nella 125, due colpi di scena hanno costruito la corsa. Nel primo Gianola, con la sua Honda è scivolato nel tentativo di recuperare su Martinez, ciò che il campione del mondo gli prendeva sul rettilineo. Ma il lombardo, dopo una prima esitazione, è risalito in sella ed ha cominciato a spremere al massimo la moto, uscita un po' malconcia dalla caduta. Poi si è ritirato Martinez, pei la seconda volta in due gare ed è passato a condurre il diciannovenne Criville con la spagnola Cobas, 11 ritmo era elevato e a Gianola non restava che recuperare più punti possibile ed il quinto posto gli garantisce ancora la leadership nel mondiale. Eccellente anche il settimo posto di Gresini con la Aprilia in fase di recupero. Impresa analoga, quella di Cadalora nella 250. Partito bene, il modenese è incappato in una scivolata che gli è costata una trentina di posizioni al secondo giro. Il suo terzo posto è a questo punto un autentico capolavoro, superato solamente, come vuole la classifica, da un Pons prodigioso che ha avuto ragione in volata di un focoso e forse un po' ingenuo Ruggia. Il campione del mondo, lo spagnolo Pons con la Honda, sa ora che il fronte della Yamaha si è allargato con il nostro purosangue modenese sempre più immerso nel ruolo di sfidante dei candidati al titolo. f. u.