A Livorno il Derthona salvato dalle traverse

A Livorno il Derthona salvato dalle traverse A Livorno il Derthona salvato dalle traverse di OMERO MARHACCINI Il Livorno ha confermato la regola dei suoi incontri inconcludenti e scialbi di fronte ad un modestissimo Derthona che si è messo in luce per un solo spunto pericoloso: è stato al 25' del primo tempo, quando la palla, dopo un corner, è finita a Gori in buona posizione. Da tre passi, però, il capitano dei bianchi ha calciato in alto. 11 resto non ha storia. Il portiere Onorati ha avuto pochissimo lavoro, inesistenti per lui le difficoltà. Lunga invece è stata la serie delle occasioni perdute dal Livorno. La prima traversa è stata colpita da Perfetti, su punizione; la seconda, al 17' della ripresa, con una palla sempre alzata da Perfetti, che ha battuto contro il «legno-, rientrando però in campo. La partita ha sancito la gravissima crisi che attanaglia il Livorno, ormai abbandonato dai dirigenti e privo di qualsiasi prospettiva. L'incontro si è svolto infatti di fronte a pochi intimi (il re cord negativo di tutti i tempi: 494 paganti e 154 donne e ragazzi che avevano l'ingres so gratuito). Il Livorno non ha saputo andare al di là del consueto cliché: una triste odissea, a parte i due momenti di euforia per due traverse a portiere battuto ed un rigore annullato, ma per autentico fallo di mano. La sostanza del gioco certamente non ha riscattato i livornesi, nonostante il loro primato dì calci d'angolo 8 a 2 — perché la squadra ha girato a vuoto, senza trarre profitto dalle occasioni migliori. Livorno: Onorati; Biagianti, Pontis; Piccini, Carpineti, Sala; Del Francia, Moschetti. Cicconi (75' Paladini), Criscimanni, Perfetti. Derthona: Nasuelli; Bergo, Prevedini; Patta, Baronio. Calabrese (67' Gatti), Feria (90' Bettonte), Narducci, Uzzardi, Recaldini, Gori. Arbitro: Forte. (ilici, palla-gol sprecata

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