Catalano spinge l'Udinese

Catalano spinge l'Udinese Catalano spinge l'Udinese I bianconeri, dopo un primo tempo sofferto, sono riusciti a sbloccare la situazione nella ripresa Veemente reazione degli azzurri, ma nel finale la squadra di Sonetti ha sfiorato il raddoppio di LUCIANO PROVINI UDINE — L'Udinese ha vinto a fatica. La squadra friulana è stata strettamente controllata dall'Empoli per l'intero primo tempo. I giocatori non sono riusciti ad elaborare un'azione degna di nota. Il cannoniere dell'Udinese De Vitis, protagonista nel girone di andata, ieri era l'ombra di se stesso. L'unica puntata in avanti del primo tempo è stata dell'Udinese al 14' con Branca, rimasto solo davanti alla porta toscana per un errore di Grani, ma l'attaccante bianconero si è fatto anticipare dal portiere. Nel secondo tempo l'Udinese ha cercato di sveltire la manovra sostituendo Fincano con il più vivace Pasa. mentre l'Empoli cambiava Parpiglia con Della Scala. I padroni di casa sono andati all'assalto della porta toscana. E' stato Storgato a suonare la carica con un gran ti- ro da lontano che ha sfiorato la traversa. Al 49' Manzo e andato via sulla destra saltando lo spaesato Di Francesco: è arrivato quasi sulla linea di fondo e da li ha messo il pallone al centro dell'area, ove Catalano, sorprendendo sul tempo i difensori azzurri, ha realizzato il gol. La reazione dell'Empoli e stata immediata con Vignola che dal limite dell'area di rigore bianconera ha calciato un gran tiro rasoterra uscito pero a fil di palo. I toscani hanno allora preso in mano le redini del gioco abbandonando la tattica ostruzionistica del primo tempo e imbastendo molte azioni che però venivano sempre fermate dall'attenta dilesa friulana. Ma l'Udinese si affidava all'arma del contropiede. Al 53' una combinazione Branca-De Vitis si concludeva con un salvataggio in extremis di Monaco sulla linea del gol. A11'85' De Vitis lanciava Orlando sulla sinistra, cross di quest'ultimo al centro per Branca che palleggiava e poi dribblava il portiere perdendo pero il pallone che finiva sui piedi di Pasa. questi tirava debolmente da pochi passi ma il portiere Drago, tuffatosi all'indietro, parava sulla linea di porta.

Luoghi citati: Monaco