Bari castiga la spavalda Cremonese

Bari castiga la spavalda Cremonese Sprecate alcune occasioni con Bivi, i lombardi vengono infilati tre volte Bari castiga la spavalda Cremonese Muzzìa paga cara la sua rinuncia ad una tattica prudente - Monelli e Carbone nel primo tempo e Maiellaro nella ripresa gli autori dei gol - Di Gennaro e Terracenere gli ispiratori del gioco pugliese di VITO CIMMARUSTI BARI — Forse la Cremonese è scesa allo stadio barese con un pizzico di presunzione. 'Non ripeteremo le ingenuità commesse a Genovaaveva detto Mazzia. E invece l'ingenuità principale è stata quella di aver subito impostato un gioco aperto, proiettato in attacco, con un Bivi molto mobile che riusciva spesso a smarcarsi giungendo, almeno in due occasioni, ad un pelo dal gol. Ma con una squadra come quella biancorossa, aprirsi significa rischiare oltre limite. C'è da dire però che la squadra di Salvemini ieri era su di giri. Il perno principale è stato Di Gennaro. Dopo di lui un eccezionale Terracenere, penetrante e diabolico coi suoi stop improvvisi e tagli micidiali che portavano sgomento tra gli avversari. Completavano lo schieramento offensivo un Monelli decisamente in forma ed il solito Maiellaro che ieri ha dovuto spartire gli onori di una gara super con altri compagni. All'inizio il Bari è guardingo. Spinge in contropiede con Di Gennaro. Monelli e Carbone. Al 5' Monelli riceve in area, sta per proiettarsi a rete ma viene vistosamente sgambettato. E' rigore netto, ma l'arbitro dice di no. Garzilli è un ottimo guardiano e riesce ad intercettare spesso gli attacchi biancorossi. Pericoloso e intelligente è anche Lombardo che lancia gli attacchi cremonesi con Bivi die riesce spesso a seminare il suo angelo custode. Carrera. Al 6' riceve una buona palla in area e tira da pochi metri, ma Mannini para senza difficoltà. Pochi minuti dopo sempre Bivi sfiora il palo. Allora Salvemini cambia custode: Loseto al posto di Carrera e Bivi non riesce più a rendersi pericoloso. Il primo gol del Bari, al 17', è stato un capolavoro. Maiellaro scende da destra, lancia al centro, dove irrompe Di Gennaro che di testa rilancia verso sinistra, dove Monelli accorre in linea e tempo perfetti: tiro al volo e palla che si insacca .sotto la traversa. La Cremonese non si scompone e continua ad attaccare, ora più che mai. Bivi riesce a tirare ancora ma Mannini para. I veri pericoli sono comunque sotto la porta difesa alla disperata da Rampulla. Monelli non dà tregua ai difensori del Cremona, tra i quali primeggiano Garzilli e Gualco. Al 42', Terracenere lancia verso Carbone che stoppa la palla, riesce a trovare un varco tra due difensori e superare le cariche. Monelli gli è a fianco e corre verso sinistra disorientando ancora di più i difensori del Cremona che pensano ad un passaggio, invece Carbone punta veloce a rete. Davanti a lui c'è solo Rampulla che non riesce a parare e la palla finisce in rete sotto la traversa. Nel secondo tempo la Cremonese tenta il tutto per tutto ma il Bari non ha difficoltà a controllare la gara. Monelli e Carbone — azzoppati — vengono sostituiti all'inizio della ripresa da Fonte e Pisicchio. La squadra continua a tenere in pugno la partita. Terracenere lancia verso Urbano che finta lasciando a Maiellaro. questi irrompe improvvisamente, si impossessa della palla e segna da pochi metri. E' il 66'. L'incontro è ormai finito. Il Bari fa accademia, la Cremonese si affanna a centrocampo.

Luoghi citati: Bari, Carbone, Fonte