In Piemonte altri «13» a Verbania e Pontecurone

In Piemonte altri «13» a Verbania e Pontecurone Anonimi i vincitori di oltre mezzo miliardo In Piemonte altri «13» a Verbania e Pontecurone Il più fortunato ha realizzato anche due «12» da 14 milioni ALESSANDRIA — tf. mar.) «Colpo grosso» con il Totocalcio di questa settimana. Uno dei «tredici» che vincono 555 milioni è stato realizzato con una schedina giocata a Pontecuroné. Il fortunato ha anche realizzato due «dodici» da 14 milioni e mezzo, vince così 585 milioni, quasi un record in provincia, superato soltanto dal possessore, rimasto sempre sconosciuto, della schedina che due anni fa portò oltre un miliardo e mezzo ad Arquata Scrivia. La schedina multimilionaria è stata giocata nel bar Centro di via Roma 17, a Pontecuroné, di Angela Contegni. E' un sistemino da 2400 lire a quattro colonne. Via Roma è la strada che dalla stazione ferroviaria porta al centro del paese e la ricevitoria è l'unica di Pontecuroné. I titolari dicono di non avere alcuna indicazione possibile per identificare il fortunato possessore della schedina da circa seicento milioni. In paese la notizia della grossa vincita si è diffusa nella serata di ieri, subito è iniziata la «caccia» al fortunato e, come sempre in questi casi, sono state avanzate le prime supposizioni. Ma per il momento del neo-multimilionario nessuna traccia. VERBANIA — <m.s.) Vincita record al totocalcio anche nel Novarese: 555 milioni, andati ad un anonimo giocatore di Verbania. La schedina che ha fruttato più di mezzo miliardo è stata compilata dal computer; il fortunato possessore non ha quindi neanche dovuto faticare per prevedere i risultati delle partite. Ha comperato il tagliando già pronto nella ricevitoria di piazza Ranzoni, 7, sul lungolago di Verbania. La notizia già ieri sera ha creato grande curiosità in riva al Lago Maggiore e il tito¬ lare della ricevitoria «fortunata», Giuseppe Campanello, 47 anni, è stato tempestato di telefonate e di visite. Ha saputo della supervincita proprio dagli amici che lo hanno cercato a casa. Ieri, infatti, se ne stava tranquillo a vedere la tv visto che è titolare di una rivendita di tabacchi (con annessa ricevitoria) chiusa la domenica. La schedina? L'ha compilata lui con l'ausilio del computer. Lo fa ogni settimana e poi, dopo avere sviluppato dei sistemi a svariate colonne, li mette a disposizione dei clienti. Questa volta ha azzeccato i risultati «a sorpresa» con opportune varianti. Il merito lo dà, però, al computer che ha elaborato i dati fornendo, fra le molte colonne, quella «giusta». Chi ha comperato la schedina del mezzo miliardo? Campanello sostiene di non saperlo.

Persone citate: Angela Contegni, Campanello, Giuseppe Campanello

Luoghi citati: Alessandria, Arquata Scrivia, Piemonte, Pontecurone, Verbania