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Un arcobaleno unitario per liste «Verdi-Europa» Un arcobaleno unitario per liste «Verdi-Europa» Appello da Roma a tutti gli ecologisti ROMA — L'assemblea nazionale per una lista «verde alternativa libertaria e non violenta» si è conclusa ieri a Roma con un «appello-ultimatum» ai verdi tradizionali che devono decidere su schieramenti di unità fra tutti i verdi europei. Concetto reso esplicito nel documento politico finale in cui si chiede all'assemblea della federazione delle liste verdi, convocata per il 15 e il 16 aprile a Garda, «di definire le modalità e di affidare le responsabilità per verificare la praticabilità di una lista Verde Europa. Se non si riuscirà a formare uno schieramento comune, troverà piena legittimità ogni diversa aggregazione che si muova in questa prospettiva': Nel documento è confermato il mandato ai 5 portavoce del progetto «arcobaleno» eletti a Firenze lo scorso febbraio: Rutelli (pr), Ronchi (dp), Salvoldi (deputato ver¬ de), Crippa (consigliere comunale) e Bettini (Lega ambiente). «A due mesi dall'appello di Sciascia, Fo e Bettini (primi firmatari) per la formazione di una grande lista verde alternativa libertaria non violenta — aggiunge il documento —, alcune fra le risposte arrivate hanno eluso i contenuti e i problemi posti». Alcune risposte sono state «strettamente elettorali» o «sulla composizione delle liste», problemi mai posti •come prioritari». L'assemblea ha anche detto «si», all'unanimità, ad una proposta per la carta di «intenti verde-arcobaleno». E' «una piattaforma di partenza — ha precisato Rutelli — aperta a tutti i contributi». Approvate, infine, tre mozioni: 1) a sostegno dei referendum contro i pesticidi e la caccia; 2) per la nascita di leghe «antiproibizioniste» in materia di droga; 3) sulla difesa degli animali.