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Arriva il giardino dei centomila fiori Dal 22 aprile a To-Esposizioni Novanta alberi di laìirus nobilis, alti tre metri e sagomati da una chioma a palla, regaleranno un'atmosfera da reggia medicea all'immenso, multiforme giardino di quindicimila metri quadrati che dal 22 aprile al primo maggio prossimo (orario continuato di apertura festivo e feriale dalle 9,30 alle 23) costituirà a To-Expo il cuore di «Fior '89-, varato su iniziativa dei tre Enti locali e della Camera di Commercio in collaborazione con tutte le forze e le associazioni piemontesi del settore. Proprio in questi giorni architetti, vivaisti, esperti, tecnici comunali del Verde Pubblico stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli che fanno della manifestazione assai più di una semplice mostra: la rassegna sarà, infatti, occasione per concorsi, lezioni, spettacolo ed avvenimenti che coinvolgeranno il pubblico. Ed ecco al lavoro, nei 3500 metri del terzo padiglione, le aziende vivaistiche che, superata un'accurata selezione, proporranno ciascuna un diverso giardino allestito con piante e fiori adatti al clima delle varie zone del Piemonte. Secondo il progetto generale curato dall'architetto Isabella Lagomarsino, il gioco omogeneo delle varie composizioni verrà ritmato da una decorazione rustica Arriva il giardino dei centomila fiori di traversine grezze, in un inedito abbinamento tra legno e verde offerto agli occhi dei visitatori attraverso un accesso a «triage- coperto di rampicanti e posto a cornice di una fontana scenografica e musicale. Vi farà riscontro all'ingresso del padiglione 3 B, modulato a sua volta su un ventaglio di aiuole delimitate dal viale degli allori, un piccolo stagno arricchito di piante acquatiche e di preziosi ciuffi di orchidee. Nell'emiciclo del secondo padiglione, un arredamento ispirato ad un'orangerie reale e, al suo interno, un tipico «caffè viennese- con sottofondo di armonie mozartiane. Poco lontano: un palcoscenico che ospiterà lezioni e dimostrazioni botaniche allestito a cura dell'Associazione italiana di Architettura del Paesaggio e una collezione di tavole sontuosamente imbandite e infiorate a cura della Floritalia. Agli operatori della Federfiori il compito di illustrare le diverse interpretazioni del fiore reciso e del suo ruolo nelle varie occasioni; a fioristi e produttori quello di gestire le vendite promozionali raccolte in un apposito «self-service del verde-. E, sparsa tra il Giardino Roccioso e il roseto del Valentino, una straordinaria tavolozza d'aprile dominata dai 50 mila tulipani.