Solo antiquariato «doc» in mostra a Palazzo Nervi

Solo antiquariato «doc» in mostra a Palazzo Nervi Si sgonfia il caso dei due galleristi accusati di aver pezzi non autentici Solo antiquariato «doc» in mostra a Palazzo Nervi Hanno dimostrato di poter esibire la documentazione necessaria - Oggi la «sentenza» Il caso cosi com'è scoppiato si è subito afflosciato. Guai a parlare di falsi alla Mostra d'antiquariato in programma fino a domenica prossima a Palazzo Nervi. "Qui è tutto vero-, spiega Fabrizio Zandonatti dell'ufficio stampa mentre puntualizza quanto è accaduto il giorno dell'apertura. Allora era corsa voce che alcuni pezzi esposti da due galleristi non avessero i giusti attributi di antichità. "Il fatto si è subito ridimensionato e non c'è stato alcun ritiro di oggetti contestati. Niente nomi naturalmente. E' vero però che per alcuni di questi oggetti è stata chiesta subito la documentazione comprovante l'autenticità. Per i quadri il problema è del tutto risolto, nell'altro invece si sta risolvendo. Domani, al massimo, quando si potrà chiedere la relativa documentazione ad una galleria inglese. Oltretutto chi ha mosso l'appunto dei possibili falsi era uno dell'ambiente che poi non ha avuto il coraggio dì sostenere il confronto-. Scherzi dell'invidia? D'altronde i 65 espositori italiani ed esteri hanno presentato i) meglio delle loro collezioni. Da perderci occhi e testa. Fortuna che tutto è in vendi- ta! Le uniche opere non in commercio sono quelle del pittore ottocentesco Andrea Gastaldi, al centro del padiglione, e i pezzi esposti dal Comune, fra cui troneggia il dipinto di Pietro Micca. Il resto è tutto ben di Dio, variamente assortito, messo a disposizione di chi si fa avanti per primo. Si va dall'altorilievo del secolo XV, in marmo, raffigurante Galeazzo Maria Sforza al comò del primo '600 con calatoio, formelle in radica e lesene scolpite, passando poi alla serie degli orologi Patek Philippe e Rolex con l'inconfondibile «ovettone» da 30 milioni e passa che fa capolino dalle vetrinette blindate. Da Lugano, arriva invece una coppia di gatti di porcellana che ha ormai 250 anni di età. Non manca un po' di modernariato, da qualche anno con le stesse quotazioni, se non superiori, delle antichità. La spilla Boucheron, in oro giallo con smeraldi cabochon risale agli Anni 40; il vaso rosso in vetro soffiato, disegnato da Pablo Picasso, è stato prodotto nel 1955. iv. bar. Curiosando fra pezzi accessibili e sogni ad occhi aperti alla mostra dell'antiquariato

Persone citate: Andrea Gastaldi, Boucheron, Fabrizio Zandonatti, Galeazzo Maria, Pablo Picasso, Pietro Micca

Luoghi citati: Lugano