Solo una mascherata?

Solo una mascherata? Primo piano Solo una mascherata? DAL NOSTRO INVIATO BOLOGNA — Aad De Mos, tecnico del Malines, ha probabilmente tratto dal pomeriggio trascorso in tribuna ad osservare la Sampdoria un concerto di sensazioni che vanno'dal più motivato conforto alla perplessità. Deve suonare come un campanello d'allarme, in particolare, questa sua dichiarazione: 'La nostra avversaria di mercoledì mi è sembrata in difficoltà contro una formazione che non gioca all'italiana'. Vale a dire: il Bologna disposto a zona (un piccolo Malines, se il paragone non offende né i belgi, né i rossoblu) ha creato dei grattacapi alla squadra di Boskov. E, può aver pensato De Mos, tali difficoltà aumenteranno sicuramente mercoledì. Giustamente l'allenatore del Malines ha però sottolineato di aver apprezzato la bravura di Vierchowod e Pellegrini in difesa, la bunna padronanza del ruolo del giovane Pagliuca, l'incognita che per ogni squadra rappresenta sempre trovarsi di fronte quei marpioni di Vialli e Mancini. A questo punto viene il sottile e piacevole sospetto che Boskov sia riuscito a cavare dalla partita di Bologna il massimo risultato con il nùnimo sforzo, oltretutto senza scoprire eccessivamente le carte di fronte alla «spia» De Mos. Vialli e Mancini si sono dedicati al loro compito senza affondare i colpi, mentre la difesa, pur riuscendo a salvare il risultato, ci e apparsa troppo allegra. Si può quindi pensare che la Sampdoria abbia voluto fare di tutto per offrire a De Mos solo una visione parziale delle sue potenzialità. E che mercoledì a Malines rivedremo una difesa più arcigna, un centrocampo più capace di fare filtro (magari con il rientro di Victor), un attacco al fulmicotone. Solo cosi la Samp potrà sperare, j ^acl

Persone citate: Boskov, De Mos, Mancini, Pagliuca, Pellegrini, Vialli, Vierchowod

Luoghi citati: Bologna